I “cinque anni indimenticabili” del titolo del concerto di questa settimana, sono quelli che separano le due composizioni in programma questo giovedì al Teatro dell’Opera del Casinò Municipale, con inizio alle 17.00.

La bacchetta del 50enne Maestro polacco Jan Milosz Zarziky, con solista al Pianoforte il connazionale Marian Sobula, ci riporteranno indietro di quasi 200 anni sulle note di due amatissimi compositori del primo ‘800.

Il programma:

– Concerto n° 1 in Mi minore Op. 11 per Pianoforte ed Orchestra (1830), di Fryderyk Chopin (1810/1849)

– Sinfonia n° 9 in Do maggiore D.944 “La Grande” (1825), di Franz Peter Schubert (1797/1828)

 

ll Concerto n° 1 di Chopin per motivi editoriali è catalogato come Op. 11 e come 1° concerto per Pianoforte ed Orchestra, sebbene sia successivo di circa due anni al concerto in Fa minore, che ha il numero d’opera 21. Il dedicatario del concerto fu Kalkbrenner, uno dei più noti pianisti dell’epoca. La critica non fu unanime: molto positivo fu il giudizio di Schumann, mentre Liszt (pur essendo un suo entusiasta sostenitore) rilevò una certa “debolezza” della scrittura orchestrale. Tuttavia va ricordato che sicuramente Chopin sapeva scrivere per orchestra, avendo avuto come insegnante il compositore polacco Elsner: fondatore del conservatorio di Varsavia e autore di molte sinfonie. La scrittura orchestrale è dunque una scelta stilistica tesa a mettere in rilievo il solista. Fu lo stesso Chopin ad eseguire la prima l’11 ottobre 1830 al Teatro Nazionale di Varsavia.

La datazione de “La Grande” – per distinguerla dalla Sesta Sinfonia – di Schubert risulta complicata. In un primo tempo si pensava fosse stata scritta nel 1828, ma una successiva analisi del manoscritto ha fatto propendere per il 1825. In ogni caso essa non venne eseguita prima della morte del compositore e solo nel 1839 il manoscritto fu ritrovato in casa del fratello Ferdinand. La prima fu diretta da Mendelssohn a Lipsia nel 1839 e la pubblicazione è del 1840. “Questo lavoro costituisce l’apice della produzione sinfonica di Schubert – scrive Manzoni – la sua scorrevole fantasia melodica diventa in questo lavoro anche costruzione solidissima, dà vita ad un’opera davvero monumentale, in cui lo spirito della sinfonia rinasce da quello della melodia”.

 

Prezzi di biglietti ed abbonamenti: intero, 12 €; ridotto (Soci Coop), 10 €; abbonamento 10 ingressi, 80 €; abbonamento studenti 10 ingressi, 20 €; abbonamento 15 ingressi solo per iscritti ad Associazioni Musicali, 90 €. Gli abbonamenti sono prenotabili telefonicamente allo 0184 505764 e ritirabili negli uffici di Villa Zirio in Corso Cavallotti 51 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17), oppure alla biglietteria del Teatro del Casinò a partire da un’ora prima dell’inizio del concerto. I “carnet” sono acquistabili anche online su www.sinfonicasanremo.it sezione “Info/Prezzi ed Abbonamenti”.