Ancora una volta il pianoforte è al centro del prossimo appuntamento con l’Orchestra sanremese, nel concerto di giovedì prossimo al Teatro dell’Opera del Casinò Municipale di Sanremo alle ore 17.00.

La Sinfonica sarà condotta dal 41enne Maestro rumeno Cristian Lupes con solista al pianoforte il M° Andreas Frölich.

 

Il programma prevede:

– Calma di tremiti (2012), di Elvira Muratore

– Concerto n° 17 in Sol maggiore K.453 per pianoforte ed orchestra (1784), di Wolfgang Amadeus Mozart (1756/1791)

– Sinfonia n° 3 in La minore Op. 56 Scozzese (1842), di Felix Mendelssohn Bartholdy (1809/1847)

 

Il concerto si apre con un brano di musica contemporanea della compositrice Elvira Muratore, che da anni collabora con orchestra italiane e straniere. I suoi lavori sono stati eseguiti a New York, Bruxelles, Helsinki, Faro, Buenos Aires ed in Italia a Milano, Bologna, Firenze, Genova, Assisi, Padova, Ravenna, Brescia, Trento, Prato, Cesena e Cosenza.

 

Il Concerto n° 17 per pianoforte ed orchestra venne scritto da Mozart per l’allieva Babette Ployer. Di questo concerto si ha la data precisa poiché Mozart scrisse al padre di averne terminato la stesura. Inoltre è uno dei pochi concerti che fu pubblicato prima della morte del compositore. Si tratta di una pagina che ormai è lontana dai modelli di Johann Christian Bach e persegue invece l’obiettivo di un grande equilibrio nei rapporti tra solista ed orchestra, nonché una ricerca timbrica che si concentra soprattutto nella scrittura degli strumenti a fiato. Insomma, Mozart da’ a questo concerto, come ai precedenti concerti viennesi un “respiro sinfonico”. È anche un concerto molto virtuosistico nella parte pianistica: tuttavia il carattere è elegiaco, almeno nei primi due movimenti. Il concerto si conclude con un tema con variazioni, la cui sezione finale, però, assomiglia ai finali travolgenti delle opere buffe.

 

Dopo il soggiorno in Inghilterra, il ventenne Mendelssohn riattraversava la Manica per rientrare a Berlino, portando con sé, oltre ad altre composizioni, gli appunti per la Sinfonia n° 3. Iniziata nel 1829 (il compositore, dopo una visita nei pressi di Edimburgo dove sorgono le rovine della cappella in cui fu incoronata Maria Stuarda, scrisse in una lettera ai familiari: “Oggi, in questa antica cappella, credo di avere trovato l’inizio della Sinfonia Scozzese”), non fu compiuta che nel 1841. L’opera alla quale dunque l’autore lavorò ben oltre un decennio è risultata una delle più perfette ed ispirate pagine di tutta la sua vita. L’aggettivo attribuitole evidenzia che la creazione musicale è suggerita dal contatto con la natura dato dal paese che aveva visitato e che, per tutta la vita, gli sarebbe rimasto nel cuore, come del resto anche l’Italia (è noto che la quarta Sinfonia è soprannominata “Italiana”). La prima si tenne al Lipsia nel marzo 1842, diretta dallo stesso Mendelssohn e fu pubblicata l’anno successivo con la dedica alla Regina Vittoria d’Inghilterra.

 

Prezzi di biglietti ed abbonamenti: intero, 12 €; ridotto (Soci Coop), 10 €; abbonamento 10 ingressi, 80 €; abbonamento studenti 10 ingressi, 20 €; abbonamento 15 ingressi solo per iscritti ad Associazioni Musicali, 90 €. Gli abbonamenti sono prenotabili telefonicamente allo 0184 505764 e ritirabili negli uffici di Villa Zirio in Corso Cavallotti 51 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17), oppure alla biglietteria del Teatro del Casinò a partire da un’ora prima dell’inizio del concerto. I “carnet” sono acquistabili anche online su www.sinfonicasanremo.it sezione “Info/Prezzi ed Abbonamenti”.