Un’impresa su due in provincia di Alessandria è irregolare. Risulta dai dati dell’Ispettorato provinciale del lavoro

Di seguito i dati sull’attività svolta nel 2016 dall’Ispettorato del lavoro di Alessandria.

NEL DETTAGLIO:
– Imprese controllate 1 su 2 irregolari;
– Settori economici imprese ispezionate soprattutto COMMERCIO, PUBBLICI ESERCIZI, EDILE: applicazione maxi sanzioni, riqualificazioni rapporti di lavoro e violaz. sulla sicurezza nei cantieri;
– Settori cooperative, logistica e industria: sanzioni penali per somministrazione di manodopera irregolare e appalti illeciti;
– Imprese edili ispezionate con titolari stranieri: circa 20% irregolari;
– Attività Nucleo Carabinieri Ispettorato Lavoro: n. 120 aziende ispezionate di cui 67 irregolari, 56 lavoratori in nero, 20 privi del permesso di soggiorno per motivi di lavoro, 60 datori di lavoro deferiti all’A.G. (truffa a danno Enti previdenziali – 603 C.P. intermediazione illecita e sfruttamento lavoro “caporalato”, violazioni sulla sicurezza TU 81/2008 e violazioni TU Immigrazione), 10 sospensioni attività imprenditoriali, irrogate sanzioni euro 165.000, recupero contributi euro 35.000; i settori agricolo, edile, night e pseudo circoli privati sottoposti a controllo più mirato dai CC operanti presso l’Ispettorato;
– Azioni di vigilanza mirate alla tutela del lavoro e legislazione sociale e di contrasto al lavoro sommerso attraverso accessi anche notturni e nel week-end (ristoranti, pub, bar);
– Lotta al “caporalato” (aprile 2016) aziende agricole situate nel territorio di Castelnuovo S. e Sale in concorso con cooperativa fittizia che assoldava i lavoratori, sfruttandoli (10/12 ore al giorno di lavoro) e sottopagandoli (paga oraria 5 euro).