I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno arrestato per tentata rapina impropria e lesioni personali A.G. S. di 45 anni, residente in provincia di Genova.
Ecco quanto accaduto secondo i carabinieri
I militari, alle 15.00 circa del 16 febbraio, intervenivano presso il negozio Decathlon di via Torino in quanto il personale addetto alle vendite aveva fermato, poco dopo le casse, un uomo che tentava di allontanarsi senza pagare della merce e, che per guadagnare la fuga, aveva aggredito due dipendenti del negozio. Giunti sul posto rapidamente, i militari prendevano in consegna l’uomo fermato, identificandolo e ricostruendo quanto successo.
Verificavano che il 45enne era entrato nel negozio con un carrello e, dopo avere prelevato dai banchi vendita diversi prodotti, entrava in un camerino dove danneggiava le confezioni, rompendole e impossessandosi di prodotti per alpinismo, ovvero moschettoni, ganci per arrampicata a contapassi, del valore di circa 100 euro. Nascondeva poi le confezioni rotte sotto altri prodotti presenti nel suo carrello, nascondeva la merce sotto i vestiti, abbandonava il carrello stesso e si recava alle casse con un solo pantaloncino che pagava, uscendo dal locale.
Ma all’uscita veniva fermato da un addetto del negozio che aveva capito che aveva dei prodotti non pagati perché lo aveva visto abbandonare il carrello con le confezioni rotte nascoste sotto altri prodotti. Invitava l’uomo a restituire quanto rubato, ma il ladro reagiva in maniera violenta, afferrando l’addetto del negozio per il collo colpendolo con una testata. Nasceva una colluttazione e il dipendente del negozio, aiutato da altri colleghi e clienti, riusciva a bloccarlo e consegnarlo ai Carabinieri.
Il dipendente del negozio veniva invece accompagnato presso il pronto soccorso dove veniva curato e dimesso con quattro giorni di cure per trauma cranico e trauma contusivo a un piede. A quel punto, i militari procedevano ad arrestare il 45enne per tentata rapina impropria e, una volta condotto in caserma, veniva trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Alessandria in attesa del rito direttissimo tenutosi la mattina del 18 febbraio, conclusosi con la convalida dell’arresto, con la condanna dell’uomo a nove mesi di reclusione, la sospensione condizionale della pena e la sua immediata liberazione.