Un momento importante per la città di Tortona che avrà una grande visibilità attraverso le riprese della Rai diffuse in tutto il mondo e l’arrivo di centinaia di corridori con collaboratori al seguito che potranno apprezzare le bellezze del paesaggio ma anche le prelibatezze eno-gastroniche della zona. Il tutto abbinato ad un’azione di promozione del territorio che dovrà essere massiccia e capillare perché il centesimo Giro d’Italia a Tortona, passerà una volta soltanto
Questo per Tortona sarà l’arrivo della 13esima tappa del Giro d’Italia prevista per venerdì 19 maggio intorno alle 17.
La presentazione ufficiale dell’avvenimento è avvenuta stamattina, giovedì, presso al sala Romita del Comune di Tortona, alla presenza del sindaco Gianluca Bardone, dell’assessore allo sport Vittoria Colacino, dell’assessore regionale Giovanni Maria Ferraris, del “Patron” del Giro Mario vegli e del “testimonial” Vittorio Adorni, ex campione mondiale di ciclismo.
“Con oggi – ha detto il Sindaco – parte ufficialmente la “corsa” di avvicinamento verso la 13 tappa del Giro d’Italia che arriverà a Tortona il 19 maggio, per poi ripartire la mattina successiva dal piccolo borgo di Castellania. Nell’edizione del centenario il Giro d’Italia approda nel tortonese, terra natia di campioni straordinari che hanno fatto storia e leggenda del ciclismo, Fausto e Serse Coppi, che proprio a Castellania sono nati e sono sepolti e che a Tortona hanno vissuto, Giovanni Cuniolo altro campione degli inizi del secolo scorso e, quasi a voler comprendere l’intero orizzonte ciclistico italiano, anche Luigi Malabrocca, per due edizioni consecutive maglia nera al Giro d’Italia negli anni a ridosso della metà del ‘900.”
Provenienti da Reggio Emilia, dopo 162 Km di percorso pianeggiante attraverso la pianura padana, i corridori si sfideranno nella volata finale in corso Cavour, nel cuore di Tortona e ai piedi delle meravigliose colline che, tra vigneti e frutteti, sono state la palestra dei prima richiamati nostri campioni e da cui ripartiranno la mattina successiva.
“Il Giro d’Italia in Piemonte è importante – ha detto l’assessore Giovanni Maria Ferraris – ed è stato possibile ospitarlo grazie ad un gioco di squadra che ha visto coinvolti numerosi soggetti fra cui anche i consiglieri regionali Berutti, Ravetto e Ottria che hanno dato il loro consenso.”
Mario vegli, patron del Giro ha spiegato che la scelta di Tortona è stata fatta in memoria di fausto Coppi perché per il centesimo Giro d’Italia era giusto ricordare i grandi campioni che hanno fatto la storia del Ciclismo.