Il Maestro Christian Lavernier, Direttore Artistico confermato del Concorso Internazionale di Esecuzione Strumentale Giovani Talenti e Premio Rovere d’Oro 2017 comincia a svelare parte del progetto della trentesima edizione del prestigioso premio che riunisce a San Bartolomeo al Mare le migliori promesse internazionali del mondo della musica classica. Nei giorni scorsi è stato infatti pubblicato il Bando di partecipazione sul sito del Comune e sono state definite le date, da sabato 29 luglio a giovedì 3 agosto.
Maestro Lavernier, quali novità vengono introdotte nel Bando?
Per quale motivo un giovane musicista deve partecipare al Concorso?
“Credo che un giovane musicista che voglia intraprendere questa strada non debba pensare alla musica come a una “gara”. In tal senso mi sento di dire ai giovani musicisti che la musica e i concorsi non sono una gara. I concorsi internazionali, come il Rovere d’Oro e come li ho sempre visti io, sono una possibilità di crescita umana e artistica, danno la possibilità di ascoltare molti giovani musicisti di altissimo livello provenienti da punti diversi del pianeta e da scuole differenti, scambiare opinioni musicali e ascoltare grandi maestri, poter avere consigli e nuove idee. In questo senso ho pensato alla linea artistica del Rovere d’Oro che ho in mente. Per questo credo che un giovane Artista possa trovare in un ambiente di questo tipo, come lo è il Rovere D’Oro, motivo di crescita musicale, umana e artistica, indipendentemente dalle classifiche che verranno fuori, che sono la “fotografia di un momento”. Ovviamente la possibilità di avere borse di studio e concerti premio di livello internazionale offre la possibilità a questi giovani di far conoscere e apprezzare la propria arte e le tante ore di studio che dedicano allo strumento“.
In cosa consiste esattamente la sua attività di Direttore Artistico? Quali compiti ha? Come li svolge?
“Il compito del Direttore Artistico è un compito che dura tutto l’anno e che mi vede impegnato quotidianamente in prima persona. Il Rovere d’Oro è una “macchina” molto complessa, fatta di giovani che arrivano a San Bartolomeo al Mare da tutto il mondo e con molte attività artistiche che si svolgono durante tutte le giornate di concorso. In più è fondamentale individuare i commissari e concertisti che devono essere artisti internazionali, oltre che avere un profilo pedagogico interessante; sono il motore del Concorso, a loro va il mio ringraziamento e la mia stima. Tutto questo richiede mesi e mesi di preparazione. Poche settimane dopo il termine del Rovere d’Oro 2016 ero gia al lavoro per l’edizione 2017. A tal proposito devo ringraziare il Comune di San Bartolomeo al Mare e la sua amministrazione, il Sindaco Valerio Urso, l’Assessore alla Cultura e vice Sindaco Maria Giacinta Neglia, per credere e supportare un progetto culturale e artistico di questo livello, che richiede un lavoro enorme durante tutto l’arco dell’anno. Ringrazio anche l’Associazione Rovere d’Oro nella persona del suo presidente Rita Romani Arimondo, per il grande amore per l’arte e per la musica, che trent’anni fa le fece sognare il Rovere d’Oro, che oggi è una bellissima realtà“.
Ci sono già anticipazioni riguardo i giurati dell’edizione 2017? Ci può già fare qualche nome che certamente sarà a San Bartolomeo al Mare?
“Posso dire che la giuria e i concertisti di questa trentesima edizione provengono da svariate parti del mondo, la “squadra” è pronta e poco a poco ne sveleremo i nomi per imparare a conoscerli e apprezzarli. Sono grandi Artisti che ci onorano della loro presenza e della loro musica; per fare qualche anticipazione cito dalla Thailandia la pianista giapponese Atsuko Seta, il chitarrista danese Finn Svit, la compositrice e pianista francese Françoise Choveaux. Questi sono solo alcuni dei nomi che avremmo ospiti in questa trentesima edizione. Posso assicurarvi che ci saranno molte sorprese”.
Secondo lei come viene percepito nel mondo il Rovere d’Oro?
“Credo che il Rovere d’Oro dopo trent’anni di attività sia oramai una realtà consolidata a livello internazionale. Centinaia di giovani talenti sono passati da questo concorso, molti di loro hanno avuto splendide carriere internazionali e oggi calcano i palcoscenici di tutto il mondo. Il mio desiderio è quello di far crescere il più possibile il livello artistico di questa importante realtà. L’ anno passato abbiamo avuto ragazzi provenienti da molti paesi del mondo e un foltissimo pubblico ai concerti, questo a dimostrazione che il Rovere d’Oro può volare in alto. Vi aspetto dal 28 Luglio, con il concerto di beneficenza in onore del Comandante Elvio Arimondo, e poi dal 29 Luglio al 3 Agosto a San Bartolomeo al Mare per volare tutti insieme sulle ali della musica!“.