Uno dei bravi migranti coccolati dalla sinistra l’altro giorno ha sequestrato e violentato l’operatrice di una Onlus in Campania. Il 25enne nigeriano era ospite, a nostre spese, in un hotel adibito a centro di prima accoglienza per i migranti che vengono smistati nella zona di Varcaturo. Matteo Salvini ha giustamente invocato la castrazione chimica e l’espulsione per lo stupratore, arrestato e rinchiuso nel carcere di Poggioreale. Non è senz’altro il primo caso di un migrante che abusa di un’operatrice, come purtroppo si era già registrato alcuni mesi fa anche a Ventimiglia, in Liguria.
Secondo un’indagine pubblicata dall’Istat nel giugno 2015, sei milioni e 788mila donne hanno subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale e il 5,4% forme più gravi di violenza sessuale come stupri e tentati stupri. Le straniere sono molto più soggette a stupri e tentati stupri (7,7% contro 5,1% delle italiane). Il 62,7% degli stupri è commesso da un partner attuale o precedente.
Stefania Pucciarelli, consigliere regionale Lega Nord Liguria