Hanno preso il via a Castelnuovo Scrivia, le indagini sui pozzi dopo gli sversamenti all’oleodotto Eni
Questi i  risultati analitici relativi al monitoraggio delle acque sotterranee in corrispondenza dei pozzi privati sono stati eseguiti il 28 dicembre.
PRIMA EFFRAZIONE STATALE 211.

Ventidue i siti oggetto di indagine. Tutti conformi ad eccezione di due, uno posizionato alla cascina Bruciata e l’altro in località Ova tenuta Negrone. Il pozzo della Bruciata evidenzia concentrazioni di idrocarburi, composti aromatici e MtBE superiori ai limiti di riferimento e stabili rispetto al precedente campionamento.

Rispetto all’anno precedente i valori sono scesi.
Il pozzo di Ova, invece, dopo un periodo iniziale da superi delle CSC è risultato conforme dal 2 maggio 2016 al 17 ottobre 2016. Dal 24 ottobre 2016 risulta, invece, ancora inquinato.
SECONDA EFFRAZIONE CASCINA RICCARDA.
Quindici i pozzi oggetto di indagine. Uno non conforme.
Quello della cascina Roggera che ha evidenziato superamenti di idrocarburi e benzene.

I pozzi di Gestione Acqua nord e Gestione Acqua sud sono risultati conformi ai limite di legge.