Per giorni è rimasto chiuso e adesso finalmente riapre.


L’esito delle indagini che la Provincia ha commissionato alla Società Tecnoindagini, di Milano, è stato oggetto dell’incontro svoltosi oggi (nella foto) presso l’Amministrazione provinciale alla presenza del Presidente Fabio Natta, del Vice-Presidente Domenico Abbo, del responsabiledell’Ufficio Patrimonio della Provincia Michele Russo, del Provveditore agli Studi Franca Rambaldi, del Preside Conti e dei tecnici dell’Istituto Alberghiero Vaniglia e Seccatore.

La scuola non ha  alcun problema di carattere strutturale come  è emerso dall’attività tecnica esperita dalla ditta incaricata; ciò permetterà all’istituto di riprendere parzialmente l’attività didattica già da giovedì a favore delle classi quinte. Nel contempo la Provincia, con un intervento di somma urgenza, provvederà a rimuovere gli intonaci dei soffitti che sono risultati ammalorati per consentire da lunedì, al massimo martedì, il completo ripristino dell’attività didattica.

Commenta il Presidente Fabio Natta: “Ancora una volta la Provincia è intervenuta tempestivamente  per la soluzione di un’ ulteriore emergenza che coinvolge il mondo della scuola, con senso di responsabilità e nonostante  le  ben  note difficoltà economiche dell’Ente”.

Durante i mesi estivi  si procederà alla sistemazione definitiva dei soffitti anche dal punto di vista estetico.

In mattinata era già stata ricevuta una delegazione di studenti del liceo sportivo Colombo ubicato presso le ex caserme Revelli di Taggia che lamentavano carenza di aule e insufficiente riscaldamento delle stesse.

Il vicepresidente Domenico Abbo, presente all’incontro, ha puntualizzato: “Grazie ad un appalto che verrà espletato entro il prossimo 20 gennaio, ipoco più di un mese, verranno rimesse a disposizione cinque aule nelle quali saràrifatta la controsoffittatura. Per quanto concerne il riscaldamento verrà potenziato l’orario di accensione”.