Il Comune di Diano Marina, con la delibera n. 153/2016 a partire dal 1° gennaio 2017,  ha deciso di aumentare del 10% il canone di occupazione spazi ed aree pubbliche, meglio conosciuto con l’acronimo Cosap che viene pagato da chi occupa, appunto, uno spazio pubblico e in particolar modo spiagge, strade, marciapiedi e altro.

Un problema quell’occupazione delle aree pubbliche che si protrae da tempo  ma che secondo la presidente dei commercianti del Golfo Dianese Franca Weitzenmiller, dovrebbe essere vicino alla soluzione proprio grazie all’intervento della Confcommercio Dianese.

Il tema riguarda soprattutto l’occupazione di spazi pubblici da parte dei commercianti nel centro di Diano Marina oggetto di incontri, trattative e proposte tra la Confcommercio del Golfo dianese e l’amministrazione comunale

Il problema si trascina da un anno ed è stato oggetto di polemiche per le multe e le sanzioni a diversi operatori commerciali.

“Oggi una svolta decisiva è vicina – spiega il presidente di Confcommercio del Golfo Dianese Franca Weitzenmiller – con il sindaco Chiappori e l’assessore Feltrin abbiamo affrontato la questione a più riprese. Nei mesi scorsi abbiamo anche organizzato un gruppo di lavoro in accordo con l’amministrazione comunale proprio sul tema dell’occupazione di spazi ed aree pubbliche per l’esposizione all’esterno di merci. Confcommercio Diano ha messo a disposizione l’architetto Raffaella Semeria come componente tecnico per determinare le condizioni di modifica del regolamento comunale per l’applicazione del canone per l’occupazione del suolo pubblico e per fornire consulenza sulle corrette indicazioni per esporre la merce all’esterno”.

“Il costo dell’architetto Semeria – conclude la Weitzenmiller – è totalmente a nostro carico mentre il Comune nella persona del sindaco Chiappori si è impegnata a concedere uno sgravio sul canone del suolo pubblico agli operatori commerciali che aderiranno alle prescrizioni in modo da incentivare la legalità. Ora la proposta attende il via libera dalla giunta dianese ma siamo fiduciosi che il progetto, dopo quasi un anno di acceso dibattito, abbia le carte in regola per essere approvato”.