Con l’arrivo delle festività natalizie è consuetudine tracciare un bilancio delle attività svolte e il dato che emerge dal Sistema Informativo Interforze evidenzia come l’operato dell’Arma Alessandrina in questo 2016 che volge ormai al termine sia stato oltremodo intenso e proficuo.
Le quotidiane e ininterrotte attività preventiva – circa 40mila le pattuglie/perlustrazioni effettuate – e repressiva – 3.375 le persone deferite all’A.G., e 440 tratte in arresto – svolte attraverso le diverse sue articolazioni, costituite dal Reparto Operativo, con funzioni prettamente info-investigative, dalle 5 Compagnie e dalle 56 Stazioni Carabinieri che da esse dipendono, capillari presidi di legalità sul territorio, hanno visto i militari dell’Arma impegnati a perseguire, in analogia a quanto avviene nel resto del Paese, la stragrande maggioranza dei delitti denunciati in provincia di Alessandria (13.620 su un totale di 15.527, pari a circa al 90%, in aumento rispetto al 79,6% del 2015, allorquando i delitti complessivamente denunciati alle FF.PP. erano stati 18.187 ).
In tale contesto, il raffronto tra i dati operativi Arma dell’anno in corso e quelli del 2015, riferiti all’andamento della delittuosità in provincia di Alessandria, evidenzia, in analogia al trend complessivo, un sensibile e generalizzato calo dei delitti consumati (da 14.495 a 13.620, pari al 6%) a fronte di un incremento percentuale, seppure contenuto, di quelli scoperti.
Parimenti in diminuzione risultano le seguenti e più diffuse tipologie di reato:
- i furti, che ancorché in diminuzione (da 7.947 a 7.088, pari al -10,8%) rappresentano il delitto maggiormente consumato (54,8% nel 2015, 52% nel 2016) e, tra questi, in particolare, quelli:
- in abitazione, da 2.355 a 1.876 (-20,3%), con un incremento relativo di quelli scoperti rispetto all’anno precedente pari al 18,5%;
- con destrezza, da 764 a 619 (-18,9%);
- in esercizi commerciali, da 699 a 642 (-8,1%),
ad eccezione di quelli su auto in sosta, da 724 a 781 (7,8%);
- i danneggiamenti, spesso messi in relazione ai c.d. atti vandalici, da 1739 a 1526 (-12,2%);
- le rapine, da 129 a 104 (-19,3%), tra le quali, in particolare, quelle ai danni di esercizi commerciali, da 27 a 14 (-48%) e quelle in abitazione, da 24 a 19 (-20,8%).
Unico dato in controtendenza è quello relativo alle truffe e frodi informatiche, passate da 772 a 1.232 (59%), la cui crescita può ritenersi in parte compensata dall’incremento relativo di quelle scoperte, pari all’83%.
Un cenno a parte merita l’azione condotta al fine di contrastare il traffico e lo spaccio di droghe, che ha visto un aumento dei delitti perseguiti, da 107 a 133 (24,2%), con il conseguente significativo incremento delle persone arrestate, da 33 a 50 (51,5%) e denunciate, da 72 a 81 (12,5%), che ha portato al sequestro, nel 2016, di più di 1.000 kg. di stupefacente (ca. 900 chili di hashish, 10 di cocaina, 1,2 di eroina e 1 di marijuana) ed oltre 500 piante di marijuana.