I militari di Ovada hanno tratto in arresto, per tentata estorsione e resistenza a Pubblico Ufficiale, SEBBAR Aziz, pluripregiudicato marocchino di 36 anni, irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora.
I Carabinieri di Ovada erano stati chiamati da una donna che, in lacrime, riferiva di essere sotto minaccia da parte di un marocchino che pretendeva del denaro.
Immediatamente intervenuti sul posto, i militari hanno trovato il SEBBAR Aziz, soggetto già noto per reati contro la persona e il patrimonio, che inveiva con minacce e ingiurie nei confronti della donna, seduta a bordo della propria autovettura.
Il soggetto, alla vista dei Carabinieri, cercava di darsi alla fuga, divincolandosi dalla presa dei militari e strattonandoli, senza però riuscire a liberarsi.
La vittima riferiva che SEBBAR Aziz si era presentato da lei minacciandola, richiedendo una somma di denaro e obbligandola a farsi accompagnare in macchina presso un altro luogo della città, dove, a suo dire, avrebbe dovuto parlare con una terza persona. Sceso dall’auto, la donna aveva quindi allertato i Carabinieri. I fatti sono stati confermati anche dalle dichiarazioni di alcuni testimoni indentificati sul posto.
Sulla base di quanto emerso, per SEBBAR si sono aperte le porte del carcere per tentata estorsione e resistenza a Pubblico Ufficiale. Attualmente è ristretto presso la Casa Circondariale di Alessandria “Cantiello e Gaeta” in attesa dell’udienza di convalida.