I recenti fenomeni alluvionali, che hanno interessato anche tutta l’Alta Valle Arroscia e Alta Val Tanaro hanno determinato una situazione di emergenza nel Comune di Mendatica, i cui centri si trovano nei due diversi bacini.
Nella notte di giovedì sera, quarto giorno di precipitazioni diffuse, le forti piogge hanno provocato diversi smottamenti sia all’interno che all’esterno delle vie del Paese compromettendo definitivamente la viabilità centrale nella parte alta di Mendatica, inoltre si sono verificati diversi fenomeni fessurativi che hanno reso inagibile un’abitazione nel centro storico, allontanando gli abitanti dalle loro abitazioni. Ad oggi, seppur gli interventi siano iniziati tempestivamente, dalla notte di giovedì 24, la situazione soprattutto per quanto riguarda la viabilità è problematica anche per poter effettuare operazioni di soccorso e di intervento nell’intero territorio comunale.
L’accesso stesso all’abitato di Mendatica non è garantito, di fatti l’unico varco aperto ad oggi sulla S.P. Cosio d’Arroscia continua a franare e intasare la carreggiata, da Mendatica non è possibile raggiungere San Bernardo a causa di una frana in località Cian Prai; San Bernardo e Monesi sono raggiungibili solo per i mezzi di soccorso autorizzati dal Colle di Nava, via Boschetti, mentre le altre Frazioni sono ad oggi isolate ed è stato interdetto l’accesso e la permanenza a Monesi di Mendatica, Valcona Soprana, Valcona Sottana, Secae e Salse.
La situazione a Monesi, che è stato evacuato in mattinata, peggiora visibilmente, tutto il versante sta scivolando nella valle sottostante, il centro abitato è interessato da continue frane e smottamenti, così come tutti i collegamenti con la Liguria e il Piemonte. Seppur siano già in corso massicci interventi a cura della provincia per ripristinare la viabilità e sin dall’inizio siano stati effettuati interventi di regimentazione delle acque e pulizia da parte di volontari e della protezione civile, che hanno lavorato incessantemente anche sotto la pioggia con mezzi tradizionali e meccanici di loro proprietà, la situazione continua ad evolvere in maniera negativa e si rendono necessari interventi anche con mezzi idonei, al momento non a disposizione del comune, soprattutto per ripristinare e mantenere la viabilità e consentire un regolare e progressivo deflusso delle acque.
Ad oggi continua il monitoraggio e un presidio capillare del territorio da parte delle istituzioni e dei volontari, ma la gravità della situazione richiede un intervento con forze maggiori e coordinato anche con la provincia di Cuneo, di fatti gli sviluppi sulla frana di Monesi interessano anche il loro territorio. Provvederemo ad inoltrare successivi aggiornamenti e la situazione viene continuamente aggiornata sulla pagina facebook Mendatica.