Abbiamo “aperto” l’articolo pubblicando una delle foto simbolo dell’alluvione del 1994 perché nella giornata di venerdì la campagne intorno ad Alessandria se non erano così poco ci mancava.
Il centro cittadino, stavolta non è stato interessato dall’alluvione ma in periferia e i comuni vicini è un disastro.
Il Tanaro è esondato alla periferia sud ed est di Alessandria e ci sono state situazioni drammatiche. L’unica nota positiva è che non risultano persone ferite, ma i danni, stando ad una prima stima sono ingenti.
Decine le persone rimaste intrappolate nelle loro abitazioni: i Vigili del fuoco di Alessandria coadiuvati da quelli di Tortona ne hanno salvato una trentina, ma mentre scriviamo i salvataggi sono ancora in corso. Le situazioni più gravi a Masio ed Oviglio, ma anche ad Alessandria: in via vecchia Torino, ad esempio, all’interno di una stalla sono rimate intrappolate 150 mucche e i pompieri stano pensando a come e dove spostarle.
Tantissimi gli animali intrappolati dalla piena che ha fatto esondare il Tanaro.
Il ponte sul fiume Bormida che collega Alessandria con la statale 10 è stato chiuso poco prima delle 14 e prima delle 20 non era stato ancora riaperto. Il traffico si è riversato sulla tangenziale con lunghissime code.
Abbiamo visto con i nostri occhi il Tanaro esondare che lambiva l’autostrada Torino – Piacenza: acqua ad entrambi i bordi della strada per alcuni km con almeno due metri di profondità. In alcuni punti anche oltre.
Numerosi capannoni invasi dall’acqua per una situazione che è apparsa molto grave il cui bilancio però potrebbe essere fatto solo nei prossimi giorni.