Nessuno ha soldi per garantire i collegamenti tra la nuova stazione di Diano Marina e il centro cittadino; sbollita la rabbia e in attesa della futura riunione di aggiornamento prevista in Prefettura per il 16 novembre prossimo, il sindaco di Diano marina, Giacomo Chiappori cerca di fare dei tentativi per trasformare la nuova stazione isolata di Diano Marina, in quella del Golfo Dianese com’è logico che sia visto che di trova al centro dei 4 maggiori comuni e annuncia di verificare la disponibilità di altri centri in modo da presentarsi alla prossima riunione con qualcosa di concreto in mano perché sarà molto difficile arrivare a un accordo senza l’impegno economico della Regione che a quanto apre non vuole sentirci da questo orecchio.
“Nell’ultima riunione in prefettura – dice Chiappori – si è chiuso dicendo ci rivedremo per vedere come fare per prendere il minimo indispensabile per un collegamento appena appena sufficiente, io mi darò da fare, vedrò di poter chiamare il Ministero dei Trasporti e sentire un attimino l’ex ministro Lupi che era venuto qui a raccontare la storia dei 250 milioni per proseguire il lavoro della ferrovia, quindi soldi infrastrutturali ma che non vengono spesi perché il Cipe ha fermato in quanto l’opera deve essere completa e a quel punto cercherò di capire se possiamo avere un aggiornamento dei costi e avere qualche soldo dal Ministero”.
“Poi – aggiunge il primo cittadino di Diano Marina – parlerò con altri sindaci del Golfo per vedere se hanno forza di fare qualcosa, di scavare sui loro bilanci e trovare qualche soldo. Voglio capire se possiamo far diventare questa stazione importante dal punto di vista turistico in prospettiva dell’estate. E poi chiamerò anche il presidente della Liguria Toti per capire se può rimpinguare le casse e trovare i soldi per i collegamenti.”