Pensavano di farla franca i due cacciatori tortonesi che avevano ucciso un capriolo di frodo, ma sono stati individuati la scorsa notte dai Carabinieri della Stazione di Villalvernia.
I militari, impegnati in servizio di perlustrazione nel territorio di competenza, hanno notato la presenza di un’auto che alla loro vista ha cercato di scappare dirigendosi in una strada secondaria e insospettiti l’hanno seguita.
Una volta bloccata l’auto, i militari li hanno sottoposto sia i due occupanti che l’automezzo ad accurato controllo. Non senza sorpresa, hanno così rinvenuto, all’interno del portabagagli, un capriolo che i due, un 43enne di Costa Vescovato e un 46enne di Cerreto Grue, avevano ucciso poco prima nel corso di una battuta di caccia di frodo.
All’interno dell’auto i Carabinieri hanno altresì rinvenuto anche un fucile da caccia e sei cartucce di proprietà del 46enne. Mentre l’arma e le munizioni sono state poste sotto sequestro, la carcassa dell’animale è stata affidata al personale della Polizia Provinciale intervenuto sul posto. I due occupanti dell’auto, invece, sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria poiché ritenuti responsabili di “Bracconaggio e Porto abusivo di armi”.
Per loro verrà inoltre proposta la revoca del porto d’armi uso caccia e l’adozione del provvedimento di divieto della detenzione di armi, munizioni e materiali esplodenti.