Torna anche quest’anno — si è giunti alla dodicesima edizione ufficiale (escludendo l’iniziale edizione “numero zero”) — l’attesa kermesse, unica nel suo genere che rende la Città di Alessandria protagonista di un proprio capodanno che, anticipando quello “normale” della notte di San Silvestro, si presenta come un capodanno “speciale” proprio la sera del 31 agosto.
Gli ideatori hanno avuto in effetti un’ottima intuizione nel pensare a questa data: la stagione più calda e vivace dell’anno è già in dirittura d’arrivo e sta per passare il testimone all’autunno; un nuovo anno che incomincia il 1° settembre, quando i ritmi rallentati e dolci delle vacanze diventano di nuovo accelerati…
Per questo è bello festeggiare il compimento dell’estate, unendo la piacevolezza del ricordo delle ferie al desiderio di riprendere operosamente le consuete attività… e la festa ad Alessandria ha una peculiarità che nelle precedenti edizioni del “Capodanno alessandrino” è stata ampiamente colta dai tantissimi partecipanti che ne hanno progressivamente consolidato e orami decretato il pieno successo.
La kermesse di quest’anno è stata presentata ufficialmente nella conferenza stampa odierna, alla presenza di Vittoria Oneto, Assessore ai Beni e Politiche Culturali del Comune di Alessandria, di Mauro Cattaneo, Assessore comunale alla Coesione sociale, di Monica Moccagatta della Vineria “Mezzolitro” di via Milano – Alessandria, ideatrice del “Capodanno alessandrino”, di Roberto Guaschino, rappresentante sezione alessandrina dell’A.I.L.(Associazione italiana contro le Leucemie e i Linfomi), dei rappresentanti di alcune associazioni e gruppi coinvolti nonché dei titolari dei locali che aderiscono all’iniziativa.
Il tema dell’edizione 2016 è dedicato alla “rivoluzione”: un termine importante quanto impegnativo che, per gli organizzatori, va colto nel segno del cambiamento e nella volontà di una comunità locale di valorizzarsi, riconoscendo sempre di più le proprie potenzialità, la propria attrattività e la propria gioia di vivere e di festeggiare “insieme”.
Molte le declinazioni del “Capodanno alessandrino” 2016 che spaziano dagli eventi (musicali, in particolare), alle mostre, alle iniziative benefiche (con la raccolta di fondo che verrà come di consueto devoluta alla sezione alessandrina dell’A.I.L.), senza dimenticare i moltissimi locali del centro cittadino (e non solo) che hanno aderito al progetto e che consentiranno di degustare e brindare in allegria all’arrivo del “Capodanno alessandrino”.
la novità delle BANDIERE
Come ogni anno non mancano gli elementi di rilevante novità per rendere speciale, indimenticabile e unico il 31 agosto. Per quest’anno ecco dunque le bandiere: tutti i locali che aderiscono al Capodanno —versando una piccola quota che serve a sostenere le spese di stampa di manifesti e cartoline e, soprattutto, per raccogliere fondi da destinare all’A.I.L. — hanno un segno distintivo che certifica che fanno parte della “squadra”.
Da inizio agosto questio locali espongono infatti una bandiera con la scritta “Capodanno Alessandrino’” (che è stata anche registrata per evitare tentativi di imitazione).
«Abbiamo cercato e trovato — dichiara l’ideatrice del “Capodanno alessandrino” Monica Moccagatta della Vineria “Mezzolitro” di via Milano di Alessandria — un modo per sottolineare la nostra appartenenza a questa grande squadra di creativi e, anche, il nostro impegno: solo chi ha la bandiera è, a tutti gli effetti, un locale del “Capodanno alessandrino”, con la possibilità anche di utilizzare la pagina facebook del Capodanno alessandrino per pubblicare il programma delle serata e, anche, le tappe di avvicinamento».
SOCIAL E CONCORSO fotografico
Soprattutto, le bandiere diventano elemento essenziale anche per partecipare al concorso fotografico.
Dopo il successo della prima edizione, nel 2015, si replica, ma allargando il periodo: già da inizio agosto fino alle 23.59 del 1° settembre, l’invito è a scattare foto, di brindisi, ma non solo, in uno dei locali con la bandiera.
Le immagini sono da pubblicare su Instagram, usando #capodannoalessandrino o @capodannoalessandrino, e cercando di coinvolgere amici e familiari e raccogliere più “cuoricini’”.
Gli autori degli scatti più votati saranno premiati con aperitivi, cene e bottiglie… perché, con il “Capodanno alessandrino”, la festa inizia prima e continua anche dopo il 31 agosto.
Sempre in ambito “social” va inoltre segnalato che sta per essere inserito su Youtube un video “rivoluzionario” che promuove il Capodanno alessandrino a partire proprio dalle suggestioni tematiche scelte per questa edizione e che è stato realizzato da Martina Albertazzi.
Associazionismo solidale, abbracci e CENA “IN AZZURRO”
Non solo locali impegnati a rivoluzionare creando eventi. Il “Capodanno alessandrino” anno 12° è festa anche per le associazioni.
Per Me.dea che avrà un suo stand in via Dossena, per far conoscere l’attività del Centro antiviolenza, il progetto “Casa Aurora” e le molte iniziative già in calendario, da sostenere anche con i gadget creati per l’occasione.
Per L’Abbraccio onlus di Fubine (AL), con una proposta davvero “rivoluzionaria”: la “cena in azzurro’” per aspettare e poi brindare insieme, alla mezzanotte del 31 agosto. Perché azzurro? Anzitutto, perché è il colore che spesso accompagna questa associazione e perché è il colore del cielo che accoglie tutti, il simbolo del riposo, dello sguardo che va al di là, della tranquillità, dell’accoglienza, dell’abbandono alla natura e a qualcuno.
La sera del 31 azzurra sarà la cena in piazza Marconi. Con un invito esplicito: presentarsi vestiti di azzurro e portare tavolo, sedie, piatti bicchieri tutti della stessa tinta. Il cibo? Chi vuole, può portarlo direttamente da casa, oppure acquistarlo nelle pizzerie, bar e gelateria che si affacciano sulla piazza.
I soci de L’Abbraccio onlus saranno in piazza già dalle ore 18.00 di mercoledì 31 per accogliere chi vuole iniziare ad addobbare. La cena inizierà alle 20.00. Perché questa idea? «Perché la cena — secondo i promotori — è il pasto in cui si sta di più insieme, si condivide, il cibo, ma anche le esperienze quotidiane di ognuno ed è anche scambio di cose e di affettività».
Per l’associazione fubinese il risultato dell’unione di cena e azzurro è un grande abbraccio, che riesce ad esprimere forza. L’obiettivo di questa serata speciale pensata per la notte del 31 agosto è infatti quello di allargare al massimo la grande famiglia di chi crede nell’abbraccio, per «diventare così tanti da abbracciare il mondo intero».
Prenotazioni entro martedì 30 agosto sul sito www.labbracciofubine.it/cena-in-azzurro. Informazioni anche sulla pagina facebook L’Abbraccio onlus Fubine o scrivendo una email a danielafaletti@labbracciofubine.it
Arte e immagini rappresentative
Una delle peculiarità dell’edizione 2016 del “Capodanno alessandrino” riguarda inoltre lo spazio dedicato all’arte e alle immagini rappresentative, con una speciale attenzione proprio all’arte fotografica.
Massimiliano Baldon inaugurerà il 31 agosto la mostra di fotografie intitolata “Altrove” sotto le arcate del Chiostro di Santa Maria di Castello (sulla omonima piazza): si tratta di una mostra dedicata alla Città di Alessandria, in collaborazione con Capodanno alessandrino, e molti degli scatti esposti sono quelli riguardanti i locali direttamente coinvolti nel Capodanno e realizzati con la tecnica del light painting.
“Vernice” alle ore 18 del 31 agosto (con ingresso libero); Drink” a cura di Orto Zero e apertura fino al 13 settembre.
«Un modo per scoprire la città da una angolazione diversa e di addentrarsi in un percorso che è più bello perché è il risultato della volontà di fare squadra. Mi è piaciuto — spiega Massimiliano Baldon — proprio questo spirito del Capodanno alessandrino».
Oltre a Baldon, anche Alessandro “An Do” — che con i suoi scatti ha raccontato lo scorso luglio la “social ride” per il progetto “Alessandria città delle biciclette” — esporrà alcuni scatti in uno spazio in cui ci sarà anche musica per una sperimentazione molto suggestiva che unisce arte fotografica, recezione musicale ed elaborazione sensoriale. Più specificamente, Alessandro Ando creerà un vero e proprio “box fotografico” in corso Monferrato, vicino alla Vineria MezzoLitro, in cui le persone sono invitate ad entrare: l’artista le fotograferà al momento dell’ingresso e poi con l’espressione che hanno quando nel box si alza la musica (generi e canzoni diverse).
Molto interessante e sicuramente originale anche la proposta di Aldo Divano che ha in programma — nella loggia e davanti al Palazzo Atc in piazza Santo Stefano — l’allestimento dell’esposizione delle sue matite colorate giganti, realizzate in legno e alte tre metri.
GLI SPETTACOLI
Infine, la dimensione della musica che, insieme ai tanti stand lungo le vie e le piazze del Capodanno, caratterizza questo “Capodanno alessandrino” e che contribuisce a rappresentarne al meglio la sua natura appasionata, coinvolgente e… “rivoluzionaria” in senso emozionale.
Un programma che si arricchisce di proposte giorno dopo giorno, ma gli eventi già “certi” e che intendono attrarre molto pubblico sono i seguenti.
In piazza Gobetti, dalle ore 22.00, sul palco la Shary Band che in questi anni ha sempre lasciato un segno importante al “Capodanno alessandrino”, facendo ballare e cantare migliaia di persone.
Non a caso, è la cover band più richiesta dal 2005 e, dal 2006, è ufficialmente il tributo nazionale alla disco dance, arricchendo il proprio spettacolo di medley che vivono e raccontano gli ultimi 60 anni di musica ballabile, riarrangiata in timing attualissimo.
Il concerto del 31 agosto è un omaggio alla città, inserito anche nei festeggiamenti per i 40 anni di Radio Bbsi. Sarà sul palco dove suonerà la Shary Band che il 31 agosto, a mezzanotte, vedrà salire anche il Sindaco della Città di Alessandria Maria Rita Rossa, insieme a molti titolari dei locali, per il brindisi.
In viale della Repubblica, angolo piazza Garibaldi, davanti al Caffè Marini e al Teatro Comunale, uno show ad altissimo tasso di energia, con gli Explosion, nome della band e, anche, di un nuovo progetto che coinvolge il frontman Alex Torchio, Elisa, Lord Byron, Bat e Dario, insieme in tour da cinque anni e con una media di 170 esibizione ogni anno.
Due ore di spettacolo senza pause, in cui le migliori hit-dance, dagli anni Settanta ad oggi, sono impreziosite da coreografie acrobatiche, cambi di abito e tanto coinvolgento. La promessa degli Explosion è tutta un programma: “non riuscirete a stare fermi…”
In piazza della Libertà, nell’area pedonale, un grande palco per accogliere “Un passo oltre i confini 3.0” dalle ore 20: si tratta davvero di un grande evento — voluto e organizzato da PgSalon Parrucchieri — costituito da un mix di musica, canzoni, moda e danza. Guest-star il pianista Davide Locatelli, il pianista rock che ha stregato Maria De Filippi a “Tu si que vales”, che proporrà arrangiamenti straordinari, in chiave rock, di brani celebri di musica classica.
Si esibiranno anche il gruppo emergente RossoVivo e il cantante Alex la Barbera, vincitore di molti concorsi. A seguire, dopo la sfilata di moda curata da PgSalon, lo spettacolo di danza con Peter Larsen e, dalle ore 23.00, discoteca con il Dj Davide Ferrari.
In via San Giacomo della Vittoria, angolo via Ferrara, davanti a Dolci Capricci, canta Elisabetta Gagliardi, straordinaria “voce” alessandrina, che sta collezionando davvero molti premi.
In piazzetta della Lega, dalle ore 22.00, Rico Sound: serata di musica anni Sessanta, Settanta e Ottanta, contemporanea e latina, con l’esibizione delle Ciro’s Girls.
In corso IV Novembre, davanti a Crepes L’Avarizia, dalle ore 21.00, il concerto dei Negramante, con il tributo ai Negramaro e — “last but not least” (come direbbero gli inglesi) — in via Rapisardi, al Britannia Pub, due band in concerto dalle ore 22.00: Lost Highway per il tributo acustico a Bon Jovi e, quale cover band, la Betty Pop.
L’elenco dei locali, ASSOCIAZIONI, NEGOZI aderenti
é veramente significativo il numero dei locali, associazioni e negozi che hanno aderito e accompagnato in queste settimane, da inizio luglio, il count-down verso la sera del 31 agosto.
Eccone l’elenco (lista parziale, in fase di ulteriore aumento delle adesioni):
Aps Cambalache
Asilo per cani Pippo Bau
Associazione L’Abbraccio
Bar Corso di corso Monferrato
Bar Gipsy’s
Bar Pampelonne
Bar Teatro
Bike Bar
Bio Cafè
Birreria Il Borgo
Bistrò da Ro
Bulé
Caffè Alessandrino
Caffè degli Artisti
Caffè Marini
Caffè Mazzini
Caffè Paulista
Chiostro Hostel
Chivitos U.Y.
Crepes L’Avarizia
Dai Vinattieri
Di Noi Tre
Dolci Capricci
Farinata la Ghiottosa
Gastronomia Ittica I Sapori del Mare
Griglieria di via Dossena
Hop mangiare di Birra
Hotel Londra
Il Moscardo
Inn Ale Café
Le Petit Cafè
Libreria Fissore
Libreria Il Libraccio
Lo Stecco
Macelleria Puglisi
Made Officina
MezzoLitro
OrtoZero
Osteria Bel’Ombra
Pagliuca Salon
Palestra Curves
Pasticceria Bonadeo
Pizzeria Dolce Vita
Pizzeria Kuuk
Pizzeria La Voce del Mare
Ristorante I Due Buoi
Ristorante Il Grappolo
Ristorante L’Arcimboldo
Ristorante Napoleon
Ristorante Pizzeria La Costiera
Roger’s Pizza
Swagat
Tomatica
TrenoBar
«Il senso di una comunità — hanno sottolineato l’Assessore Comunale alle Politiche culturali, Vittoria Oneto, e l’Assessore alla Coesione sociale, Mauro Cattaneo — sta nella capacità di trovare ragioni importanti per condivedere la propria appartenenza e rafforzare la propria identità».
«Per nella tristezza per quanto accaduto in Centro-Italia con il tragico terremoto di ieri che ci vede, come comunità alessandrina, solidale e pronta a dare tutto l’aiuto necessario alle popolazioni colpite — hanno ancora precisato gli Assessori Oneto e Cattaneo — non possiamo non considerare come il “Capodanno alessandrino”, con la sua caleidoscopica quanto attrattiva impostazione degli eventi e, soprattutto, con la gioia e l’allegria che ne contraddistinguono la natura fin dalla prima edizione, costituisca davvero un esempio riuscito di questa valorizzazione condivisa dell’identità alessandrina».
«Un’identità fatta di operosità, di sensibilità solidale, di creatività artistica, di coesione e di spirito di squadra che ci fanno augurare, insieme al nostro Sindaco Maria Rita Rossa e come Amministrazione Comunale, “buona festa” agli alessandrini per la sera del 31 agosto e “lunga vita” al “nostro” Capodanno alessandrino».