Sono state attivate due nuove procedure per agevolare ancor di più le operazioni di bonifica dall’amianto effettuate dai privati. A spiegarle l’assessore alla Tutela dell’Ambiente, Cristina Fava.
Oltre al contributo per le bonifiche erogato dal Comune, sono state attivate due importanti misure agevolanti, al fine di incentivare le operazioni di bonifica effettuate dai privati.
Vediamole più nel dettaglio:
1) Riattivazione graduatorie precedenti: questa misura consente consente di recuperare le domande di contributo presentate negli anni scorsi (dal 2005 al 2011) e che, poiché non erano stati effettuati i lavori, risultavano depennate dalle graduatorie. Ora è possibile essere reinseriti in elenco e, effettuata la bonifica, ottenere il contributo.
2) Richiesta di contributo presentata in via anticipata: il bando per accogliere le richieste si è chiuso il 20 ottobre 2015 ma, grazie a questa ulteriore misura, i proprietari di un fabbricato censito ma che non hanno mai presentato richieste e desiderano bonificare senza dover attendere la riapertura di un nuovo bando possono presentare la richiesta in via anticipata ed effettuare immediatamente i lavori. In questo caso, il contributo sarà erogato appena si aprirà un nuovo bando.
Oltre a queste ulteriori misure, è giusto ricordare la procedura standard, riassunta in uno schema che è possibile scaricare dalla sezione Le bonifiche (agevolazioni) della pagina www.comune.casale-monferrato.al.it/amianto:
Il primo passaggio è verificare se l’immobile risulta censito, ossia se, negli anni passati, è stata registrata la presenza di amianto tramite gli appositi censimenti. Se non è stato fatto, si può censire compilando e consegnando l’apposita scheda allo Sportello Amianto del Comune, mentre se risulta già censito si può partecipare ai bandi indetti dal Comune. Attualmente il bando 2015 è chiuso, pertanto abbiamo reso possibile la procedura di richiesta anticipata, in modo da poter subito procedere con le operazioni di bonifica: in questo caso, il pagamento del contributo avverrà dopo l’apertura del primo bando utile (misura 2).
Chi invece ha partecipato a uno dei bandi precedenti (2005, 2007, 2009 e 2011), ma è stato depennato per non aver rispettato le scadenze, può ora richiedere la riattivazione della pratica: sarà inserito nuovamente in graduatoria e potrà bonificare subito (misura 1).
Veniamo ora al caso di coloro che hanno partecipato al bando 2015 e sono in graduatoria: i primi 250 hanno già ricevuto comunicazione dal Comune indicante le scadenze da rispettare. Dovranno pertanto bonificare entro i termini, salvo richiesta di proroga per giustificati motivi, e riceveranno il contributo dopo la consegna della documentazione e delle fatture.
Chi invece è in graduatoria ma non ha ancora ricevuto comunicazione dal Comune, può comunque bonificare immediatamente e presentare le fatture a lavori ultimati.
Si ricorda, infine, che per qualsiasi informazione ci si può rivolgere all’Ufficio Ambiente del Comune di Casale Monferrato recandosi personalmente (Sportello Amianto, apertura al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12, mercoledì pomeriggio dalle 14,30 alle 16,30), telefonando allo 0142/444211 o via mail: tutelaambiente@comune.casale-monferrato.al.it. Nella pagina dedicata all’amianto del sito del Comune (www.comune.casale-monferrato.al.it/amianto), inoltre, si possono trovare tutte le informazioni, i Protocolli d’intesa attivati e le agevolazioni esistenti, nonché la modulistica necessaria.