Si parte dalla zona dell’Alto Monferrato. Ad Acqui Terme è sempre aperto il Museo Civico Archeologico nel Castello dei Paleologi (dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00) mentre poco distante, a Borgo Monterosso, la splendida Villa Ottolenghi è visitabile nel pomeriggio con unico turno di visita alle 14.30.
Ma l’Alto Monferrato è una zona di grandi castelli. Per la maggior parte fondati tra il XII e la fine del XIII secolo, per tutto il Medioevo sono stati un importante punto di snodo per le strade che portavano le merci dai porti della Liguria verso il nord ovest d’Italia. Domenica 22 maggio apre i battenti il castello di Orsara Bormida (15.30-18.30). La visita parte dall’ingresso e conduce i visitatori con una breve passeggiata nello storico parco, punto ideale per ammirare le colline del Monferrato. Si arriva all’interno del castello: ingresso e corridoio, due salottini barocchi, sala del biliardo al piano terra; salendo le scenografiche sale, al secondo piano, si trovano la ricca biblioteca di testi storici e militari e la camera da letto dell’ultima proprietaria. Poco distante da Orsara Bormida, si può scoprire il castello di Morsasco (turni di visita alle 11.00 e alle 15.30) guidati dai proprietari. Della dimora storica si visita il piano nobile, le prigioni, i
sotterranei, i granai – dove è allestita una collezione di manodomestici del XIX-XX secolo – e la cantina con le grandi botti.
Verso l’astigiano merita una visita il Museo La Torre e il Fiume di Masio (aperto dalle 14.30 alle 18.30), un affascinate percorso in verticale che narra la storia della torre di Masio e delle torri del territorio costruzioni nate come simbolo del potere dei comuni in epoca medievale e diventate elemento caratterizzante del paesaggio in età moderna.
Nella zona del Tortonese, è aperto dalle 15.00 alle 18.00 con ingresso gratuito il castello di Pozzolo Formigaro risalente al X secolo, mentre a Bistagno si visita la Gipsoteca Giulio Monteverde che ripercorre in termini cronologici e tematici le tappe salienti dell’attività artistica dello scultore, nato a Bistagno nel 1837 (dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00).
Nel Basso Monferrato domenica 22 sono visitabili il castello di Uviglie (visite guidate alle 10.30 su prenotazione) e il castello Sannazzaro di Giarole (turni visite ore 11.00; 15.00; 16.00 e 17.00) Il castello di Sannazzaro di Giarole fondato da un “Diploma” dell’Imperatore Federico Barbarossa, dato a quattro cavalieri Sannazzaro nel 1163, sorge ai confini orientali del marchesato del Monferrato. Nel 1338 venne occupato dai Paleologo, nella guerra contro i Visconti di Milano, e restituito, nel 1380, ai Sannazzaro. Da allora è sempre stato della stessa famiglia. Ha ospitato, tra gli altri, personaggi quali i principi Gonzaga, i re di Sardegna, Carlo Emanuele III e Vittorio Amedeo III, il re d’Italia Vittorio Emanuele II e Napoleone III. Il castello di Uviglie, di origine medievale, ha preso nel corso dei secoli le sembianze di una tipica dimora nobile di villeggiatura. Offre ampi saloni affrescati che si affacciano sul giardino pensile interno all’italiana.
Sempre nel Basso Monferrato, a Gabiano, imperdibile la visita ai giardini del castello con tanto di parco all’italiana e labirinto. L’ingresso è gratuito in occasione della giornata delle Dimore Storiche Italiane con turni visita alle ore 10.00; 11.00; 15.00; 16.00 e 17.00. A Casale Monferrato sono aperti il Castello, il Museo Civico e la Gipsoteca Bistolfi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.30.
Info:
www.castelliaperti.it