I Carabinieri della Stazione di Spinetta Marengo hanno denunciato per ricettazione un cittadino italiano di 36 anni, pregiudicato, attualmente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a seguito di un suo recente arresto per detenzione illegale di arma. L’uomo era stato individuato come l’autore di un furto in abitazione e per questo motivo i militari di Spinetta Marengo avevano chiesto al Pubblico Ministero un decreto di perquisizione domiciliare per la sua abitazione che una volta concesso veniva eseguito permettendo di trovare nella casa, oltre all’arma per la quale veniva arrestato, anche diverso materiale di probabile provenienza furtiva, ovvero prodotti di cartoleria, cibi e accessori per animali, prodotti di bellezza, due finte telecamere nuove, due radio portatili, una macchina fotografica dei quali l’uomo, disoccupato, non sapeva giustificare il possesso.
Dagli accertamenti successivamente eseguiti, i militari sono riusciti a risalire alla provenienza delle due finte telecamere che erano state rubate presso il supermercato In’s di Spinetta Marengo mentre cibi e accessori per animali erano stati rubati presso il negozio Gardenville sempre di Spinetta Marengo. Per tale motivo l’uomo veniva denunciato per ricettazione per il possesso di prodotti che provenivano dai due furti.
I Carabinieri della Stazione di Alessandria Cristo hanno denunciato per furto aggravato di gas un cittadino italiano di 33 anni, con precedenti di polizia. La pattuglia dell’Arma interveniva su richiesta di personale tecnico dell’AMAG presso un’abitazione del quartiere Cristo occupata dall’uomo in quanto, a seguito di un controllo di routine, era stata notata la manomissione dei sigilli di piombatura del contatore del gas. Durante il sopralluogo si accertava che l’uomo, dopo che la società aveva sospeso la fornitura di gas per morosità già dall’ottobre 2014, non aveva alcun contratto di fornitura gas e aveva manomesso il contatore eliminando il sigillo di chiusura al fine di prelevare indebitamente il gas.
La verifica dei tecnici permetteva di accertare una sottrazione di gas di oltre 930 metri cubi per un danno alla società di oltre 840 euro. A quel punto i tecnici procedevano a rimuovere il contatore e installare una staffa di sicurezza e l’uomo invece veniva denunciato all’Autorità giudiziaria per furto aggravato.