L’approccio alle tecnologie è cambiato radicalmente negli ultimi anni grazie soprattutto alla facilità di utilizzo ed ai costi accessibili. Un approccio nuovo avvenuto soprattutto grazie ai dispositivi mobili e alla diffusione dell’utilizzo della rete in mobilità. Oggi le persone hanno una dimestichezza pressoché totale con questi dispositivi e con i social media che hanno consentito di condividere hic et nunc un pensiero, un’attività, un’emozione, un’esperienza, così la visita ad un museo, l’osservazione di un’opera d’arte, persino un selfie, vengono non solo immortalati ma condivisi sul momento. E quella condivisione non è soltanto la compartecipazione ad una esperienza, ad una emozione ma diviene un tramite – visuale – di passaparola digitale per il museo. L’obiettivo resta, quindi, quello di diffondere la cultura dell’utilizzo di internet e dei social media per la promozione e la diffusione del patrimonio culturale.

Anche per il 2016 l’invito è quello di invadere i luoghi di cultura, partecipando alle invasoni digitali in programma, armati di fotocamere, videocamere, smartphone o tablet e condividendo l’esperienza sui social network.

Il Distretto del Novese, per il secondo anno consecutivo aderisce a questa iniziativa di carattere nazionale con 4 invasioni organizzate su 2 giornate:

  • Domenica 1 maggio al mattino invasioni digitali ad Arquata Scrivia. Nel giorno in cui il borgo sarà animato dalla storica fiera dei SS. Giacomo e Filippo verranno contestualmente aperte le porte della Casa Gotica posta nel centro del Borgo con una storia che inizia con il 1400. Oltre alla particolarità architettonica dell’edificio, ossia l’uso del legno non solo limitato ai solai e all’orditura del tetto ma è utilizzato anche le strutture verticali visibili All’interno, nella casa Gotica, sono ospitati numerosi diorami tra cui uno che riproduce il borgo medievale. L’itinerario messo a punto per le invasioni farà scoprire il borgo, partendo da Via interiore e la Chiesa di San Giacomo, poi la Casa Gotica e infine l’oratorio di Sant’Anna. Nel pomeriggio l’invasione si sposterà a scoprire i tesori di Gavi.In particolare, passeggiando per il borgo si incontrano i numerosi i palazzi signorili gotici e rinascimentali, la chiesa di San Giacomo Maggiore, che documenti ne confermano l’esistenza fin dal15 Agosto 1172,e poi ancora gli antichi oratori di Gavi. La loro particolarità sono i cosiddetti cristi, crocefissi riccamente decorati, e le casse con sculture lignee. Suggestive le loro processioni, con i membri delle confraternite avvolti nei loro antichi paramenti (cappe e tabarri), i cristi mantenuti in equilibrio da un solo uomo a passi di danza, le decorazioni tintinnanti, le soste e i cambi dei portatori, spettacolari vista la mole dei crocefissi. Questi oratori della Diocesi di Genova sono veri e propri scrigni d’arte completi, custodendo all’interno anche quadri, statue, organi.

 

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