I Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato per porto di oggetti atti ad offendere un cittadino albanese di 43 anni e un cittadino marocchino di 23 anni, entrambi pregiudicati, quest’ultimo denunciato anche per violazione delle norme sull’immigrazione. I militari, alle 12.30 circa del 19 marzo, sulla SP 76, fermavano un furgone condotto dall’albanese e con a bordo il marocchino perché il mezzo era stato notato transitare a bassissima velocità nei pressi di alcune abitazioni.

Visto che i due non giustificavano la loro presenza in quel luogo con un motivo plausibile, venivano sottoposti a perquisizione personale estesa anche al veicolo dove, tra i sedili, veniva rinvenuto un manganello artigianale costruito con cavi di rame intrecciati ricoperti con il nastro adesivo, il quale veniva sottoposto a sequestro ed entrambi venivano denunciati per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Nel momento dell’identificazione, alla richiesta di esibire il permesso di soggiorno, il marocchino ne era però sprovvisto e risultava non avere ottemperato a un precedente decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Reggio Calabria nel settembre del 2015. A quel punto, trovandosi sul territorio nazionale in maniera irregolare, veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria anche per il suo stato di clandestinità e veniva avviata nei suoi confronti la procedura di espulsione dal territorio nazionale.