“La casa sul confine dei ricordi, la stessa sempre, come tu la sai e tu ricerchi là le tue radici se vuoi capire l’anima che hai…”
Recita così la canzone di Francesco Guccini dal titolo “Radici”.
E proprio le radici, la salesità e il senso di appartenenza ad una Comunità sono stati il filo conduttore dell’incontro dal titolo emblematico “Er me paìs” svoltosi domenica sera, 6 marzo, nella Sala Consiliare del Comune di Sale, abbellita dalle composizioni floreali L’Assessorato alla Cultura, la Biblioteca Civica “A.Molinari” e l’Associazione culturale “Pagine in movimento” hanno organizzato una serata alla quale i Salesi hanno partecipato numerosi dimostrando attaccamento al proprio borgo.
La proiezione di vecchie cartoline del paese, a cura di Pier Emilio Castoldi, si è alternata alla recita di poesie dialettali da parte dei poeti Rita Buratti, Efrem Merlo e Carla Mutti.
Una nota tutta particolare va alle due canzoni di Giannino Ghislieri, magistralmente interpretate dalla figlia Michela, accompagnata al pianoforte da Guido Coscia.
La serata è stata introdotta dall’Assessore alla Cultura, Alessandra Sterpi, e conclusa dai saluti del Sindaco, Andrea Pistone, e del Presidente della Biblioteca, Gian Vincenzo Chiodi.
Riccardo Sedini, Presidente dell’Associazione culturale “Pagine in movimento” ha pubblicamente ringraziato l’Assessore Sterpi per aver risvegliato il paese dal suo “letargo” e ha dichiarato che, operando anche come casa editrice, il suo intento è quello di tirar fuori “la Sale” nascosta nei cassetti.
Al termine della manifestazione Sindaco e Assessore hanno consegnato un omaggio ai protagonisti di questo evento culturale che ha destato nei presenti tanti ricordi e molte emozioni.