Tortonesi evasori di tributi attenti: siete nel mirino del Comune. In questi giorni sono state recapitate diverse raccomandate di accertamento tariffa rifiuti per gli anni pregressi e con esse anche le intimazioni di pagamento degli arretrati. Una volta verificata l’effettiva legittimità della richiesta spulciando le ricevute di pagamento degli anni precedenti, è consigliabile anche controllare sull’avviso a quale tipo di tributo ed a quale anno si riferisce l’accertamento poiché il credito potrebbe essere diventato, nel frattempo, non esigibile per intervenuta prescrizione. Ma dopo quanti anni si prescrive il diritto alla riscossione della tassa sulla spazzatura?
La prescrizione, come è noto, segna il termine massimo entro cui il debitore è tenuto al pagamento di una prestazione economica: una volta scaduto tale termine, nulla più è dovuto e il debitore è definitivamente libero dall’obbligo di pagamento. E, ancora una volta, attenzione: TIA e TARSU sono tributi differenti e pertanto sono soggetti a regole diverse e prescrizioni diverse.
Ipotizzando una richiesta di tributo per controversie pendenti dell’anno 2010, la TIA ha maturato la prescrizione il 1° gennaio 2016, la Tarsu la matura invece il 31 dicembre 2016.
Il Comune può notificare la richiesta di pagamento della tassa evasa entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento sono stati o avrebbero dovuto essere effettuati. Pertanto, al 1° gennaio 2016 si sono prescritti tutti gli arretrati relativi all’anno 2010 e quelli per gli anni precedenti (2009, 2008, 2007, eccetera).
La prescrizione dell’imposta sui rifiuti è di cinque anni, come per tutti i tributi locali. L’applicazione del termine più breve (al posto di quello ordinario di 10 anni) è stata affermata anche dalla Cassazione.
Lettera Firmata