Direttore, nel salutarLa Le chiedo di omettere il mio nome.
I dati forniti ai Lettori del Suo giornale, di grande interesse per Tortona ed il tortonese, dalla Sig.ra Agosti dovrebbero chiarire alcuni aspetti inerenti problemi gia’ trattati in precedenza. Con i numeri pero’ non possiamo raccontare storie: né sulla qualita’ del servizio agli utenti né sulla quantità delle prestazioni erogate.Prendiamone atto, qualcuno anche con delusione, ma per la maggior parte non e’ che l’ennesima conferma negativa per Tortona e non solo.
Ora, a mio parere, si potrebbe fare un ulteriore passo in avanti per avere una situazione ancor piu’ chiara professionale.
Parliamo di spesa sanitaria. Quanto e’ costato alla regione Piemonte, o viceversa, la fattura complessiva per le prestazioni erogate dalla Lombardia in favore dei piemontesi?
Possibilmente suddividendone il totale per Azienda sanitaria ospedaliera negli ultimi cinque anni e per reparti (ostrecia-ginecologia-cardiologia-urologia ecc).Un raffronto sarebbe molto utile per capire l’indice percentuale di migrazione degli utenti da/verso altri ospedali:Tortona – Voghera e viceversa (soprattutto per ginecologia/ostetricia) Tortona – Novi e viceversaTortona – Alessandria e viceversa
Discorso inerente le Risorse umane.Sarebbe interessante dettagliare l’organico (medico, paramedico/infermieristico ed amministrativo) per singolo ospedale nei cinque anni precedenti rilevando la percentuale in aumento o diminuzione per singola struttura ospedaliera e relativa spesa. Quanto spendiamo per cosa.Interessante sarebbe comprendere la permanenza annua dei primari/dirigenti dell’ospedale nell’incarico; si avrebbe un quadro chiaro sulla capacita’ di rinnovarsi. Rinnovarsi per migliorare. Escludendo il reparto diretto dalla d.ssa Pacquola in quanto gia’ d’eccellenza riconosciuto.
Ripeto quanto scritto giorni addietro: chi a Roma ha preso decisioni certo ha subito le pressioni politiche locali, e le ha pesate con risultati non certo a favore di Tortona, ma ha anche fatto predisporre documenti con una analisi molto dettagliata e precisa su distanze kilometriche da/per regioni vicine, costi personale suddivise per ambiti operativi e quant’altro necessario per poter anche predisporre un piano “segreto” relativo alle possibili concessioni da farsi in un successivo tavolo tecnico o per confronti in sedi diverse come il Tar. Questo e’ certo.E qui si spiega perche’ Bertero ad Acqui “corre da solo”; per sfruttare al meglio la distanza kilometrica da Novi ed Alessandria. Unirsi alla causa di Tortona sarebbe utile a noi ma non comprendo che vantaggio sarebbe per l’acquese. Ed i vantaggi bisogna sfruttarli al meglio.
Con un quadro di questo tipo potremmo anche capire meglio il perche’ di decisioni sulle quali oggi troppo spesso esprimiamo opinioni piu’ o meno interessate ma non avvalorate dai famosi “numeri” a supporto.
Mi rendo conto pero’ che per me e’ facile porre domande e scrivere, e mi scuso in anticipo, mentre per chi recupera notizie e numeri, anche non disponibili ovunque, il compito non e’ certo agevole.Pero’ sarebbe molto utile; naturalmente e’ il mio parere.
Cordialita’.
Lettera Firmata