I Carabinieri della Stazione di Valenza hanno denunciato per danneggiamento, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e violenza privata un cittadino italiano di 60 anni.
I militari di Valenza intervenivano alle 14.30 del 29 gennaio in una via del centro città in quanto due donne, madre e figlia, erano state minacciate e aggredite da un vicino di casa che aveva sparato contro la porta di casa loro con una pistola a gas a piombini.
Giunti sul posto, i militari contattavano le due donne che riferivano che in un appartamento di loro proprietà stanno effettuando dei lavori di ristrutturazione da alcuni mesi e un loro vicino, il 60enne appunto, lamentava che da qualche tempo era infastidito dai rumori a seguito dei lavori. L’uomo, accortosi che nella casa attigua alla sua erano arrivate le due donne per controllare lo stato dei lavori e parlare con gli operai, usciva sul pianerottolo con una pistola a gas a piombini, cominciando a sparare sulla porta della casa delle donne. Sentiti i rumori, una delle due donne apriva la porta e visto l’uomo armato la richiudeva, mentre il 60 enne continuava a minacciarle verbalmente tentando anche di entrare a casa loro, non riuscendoci perché la porta veniva velocemente chiusa dalle due donne.
I militari sul posto verificavano che la porta era stata bucata in più punti con diversi pallini e andavano a casa dell’uomo dove trovavano e sequestravano la pistola a gas e i piombini. Per tale motivo l’uomo veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per quanto commesso.