La Polizia di Stato di Casale Monferrato, nella notte di lunedì 25 ha tratto in arresto un giovane ventenne di origine albanese poiché colto in flagranza di tentato furto.
Un dipendente di quest’ufficio appartenente alla Squadra Volanti, libero dal servizio ed in abiti civili, poco prima della mezzanotte di domenica, recandosi a prendere la propria autovettura in sosta in Via Lanza, notava a poco distanza un individuo che mediante l’utilizzo di un “piede di porco” stava cercando di forzare un veicolo parcheggiato nelle vicinanze.
Il poliziotto dopo essersi qualificato intimava al giovane di fermarsi ma questi, vistosi scoperto si dava alla fuga cercando di dileguarsi e durante la corsa abbandonava a terra un mattone con cui voleva infrangere il vetro del veicolo.
L’agente continuava l’inseguimento e nel frattempo chiedeva l’ausilio del personale in servizio comunicando la direzione di fuga del ladro che, vedendo che non riusciva a seminare l’inseguitore, giunto nei pressi dei giardini pubblici posti nella zona retrostante l’istituto ASL di Via Palestro si nascondeva dietro ad un grosso cespuglio.
Nonostante tale tentativo, l’operatore in borghese con l’aiuto dei poliziotti intervenuti in soccorso, riusciva ad individuarlo e bloccarlo.
A terra nelle sue vicinanze erano rinvenuti il piede di porco utilizzato nel tentativo di furto nonché un set di chiavi a brugola di varie dimensioni e taglio ed un kit di cacciaviti, strumenti dedicati dal giovane alla commissione di furti.
Nella circostanza tutti gli oggetti rinvenuti erano sequestrati poiché da considerare arnesi atti allo scasso.
Il ladro era arrestato per il reato ascrittogli con trasferimento presso il carcere di Vercelli ed il giorno seguente veniva condotto innanzi all’Autorità Giudiziaria che ne convalidava l’arresto applicando a suo carico la misura cautelare dell’obbligo di permanenza notturna presso il domicilio e firma quotidiana innanzi all’Autorità di P.S., rinviando il processo ad epoca successiva.