rifiuti puzza - QChi si prendesse la briga di osservare i più recenti movimenti tra le società di capitali del nord ovest ed in particolar modo gli sviluppi avvenuti nell’ultimo mese, potrebbe avere l’impressione che Tortona sia più volte arrivata a sfiorare occasioni importanti per il proprio rilancio, ad un passo dal porsi come concreta opportunità per riappropriarsi di quel ruolo attivo e coordinatore ben confacente al proprio ruolo di centro zona.

Per questo appare sempre più difficile conciliare la sensazione di aver perso per l’ennesima volta il treno con la speranza di poter cogliere, un giorno, una nuova opportunità.

Ma idi treni, alla stazione di Tortona, se ne fermano sempre di meno, e le buone opportunità passano fuori dall’orbita tortonese, correndo lungo la nuova tangenziale…

 

In principio (e alla fine) fu ASMT

Febbraio 2012: nel corso dell’assemblea degli azionisti, il Comune di Tortona manifestata la propria disponibilità a porre in essere azioni per recuperare la difficile situazione finanziaria in cui si trova la partecipata ASMT SpA, prospettando anche la possibilità di procedere alla vendita delle azioni detenute. L’altro socio, IREN Emilia Spa, cui spetta il diritto di prelazione, si dichiara invece propenso a valutare l’ipotesi di finanziamento della società in qualità di “prestito Soci”, quindi con l’apporto economico necessario alla società per proseguire nella propria attività di impresa, con uno strumento differente da una quota di partecipazione al capitale sociale(1). Riducendo tutto ai minimi termini: il Comune di Tortona ha bisogno di liquidità per far fronte alle proprie criticità di bilancio e ha necessità di fare cassa vendendo le proprie partecipazioni, IREN crede nella potenzialità di ASMT ed è disposta ad investire in essa, ma non attraverso l’acquisizione delle quote cedute dal Comune di Tortona. Dopo lunga e tormentata vicenda, il 17 dicembre 2012 le quote di ASMT verranno aggiudicate a ASM Voghera.

Nel novembre 2015, con la controversa operazione di fusione tra ATM e ASMT, il Comune di Tortona rientra nella società Asmt (di proprietà dell’ Asm di Voghera) che gestisce importanti servizi pubblici locali, quali il servizio d’igiene urbana e il servizio idrico integrato, attraverso le proprie partecipate Gestione Ambiente e Gestione Acqua. Il Comune di Tortona in questo modo ritorna in possessodi un quarto delle azioni di Asmt (2).

La fusione sembra utile per entrambi: in questo modo, infatti, Tortona potrebbe anche tornare ad avere voce in capitolo nell’erogazione dei servizi e nella determinazione delle tariffe, e per Asm Voghera la partnership con un ente territoriale in Piemonte garantirebbe un avamposto oltreconfine per la partecipazione ad eventuali gare d’ambito o ampliare l’attività.

 

Appalto ricco mi ci ficco?

rifiuti qC’è poi un altro business all’orizzonte: il fatto che lo scorso 30 giugno 2015 siano scaduti i contratti di servizio per la raccolta e gestione dei rifiuti nei Comuni di tutto il bacino del CSR, il consorzio servizi rifiuti che copre novese, tortonese, acquese e ovadese e che conta circa 220 mila abitanti. Questo rende tutto molto interessante ed appetibile per gli operatori di settore.

La scorsa estate venne deciso di prorogare di sei mesi il bando di gara per realizzare un progetto che prevedesse il passaggio al servizio di raccolta porta a porta spinto, con l’obiettivo di raggiungere il 65% di raccolta differenziata, impiegando un gestore unico, realizzando una netta riduzione dei rifiuti conferiti in discarica e permettendo così di applicare una tariffa puntuale che andasse a premiare i più virtuosi nella raccolta differenziata. Ad oggi si va avanti con le attuali gestioni di Gestione Ambiente per tortonese e novese, Econet nell’acquese ed ovadese e 5 Valli Servizi nella ex comunità montana.

Il cronoprogramma prevedeva una valutazione con approvazione dei piani industriali entro fine anno, tuttavia SRT al 30 novembre risultava leggermente in ritardo sui progetti riguardanti il dimensionamento degli impianti e delle tariffe, e 5 valli Srl sta ancora valutando il da farsi.

Il dibattito, invece, è tutt’ora accesissimo sull’aggregazione delle società, secondo quanto ascritto al Presidente di CSR, Fabio Barisione, nel verbale del Consiglio di Amministrazione in agenda il 30 novembre scorso.

Nello stesso contesto, il Consigliere Pierino Cereda tira le orecchie un po’ a tutti: lamenta la gestione nell’impostazione della riunione del tortonese, dove, secondo il consigliere “era il Consorzio a dover condurre” mentre – a suo avviso – “erano presenti soggetti che non avrebbero dovuto presenziare” .
[La riunione si tenne in Sala Romita l’ottobre scorso e furono i tecnici del Consorzio Priula ad illustrare il cosiddetto “Modello Contarina”, N.d.R.]

Cereda si sofferma poi sull’ipotesi che sia Econet a gestire “in house”, evidenziando che i cittadini chiedono di risparmiare e che questo deve essere il principio cardine. Qualora la società non fosse in grado di rispondere a questa esigenza, meglio andare a gara. Il consigliere richiama anche Gestione Ambiente ad impegnarsi per una maggiore azione di raccordo con il territorio mentre il Consorzio deve seguire in maniera incisiva questi processi(3).

Contarina, Econet, Gestione Ambiente (e quindi ASMT, tornata in parte tortonese). Pubblico,   privato o misto? Saranno questi i possibili attori nel prossimo affidamento del servizio di raccolta rifiuti, o ci saranno delle ulteriori soprese? Dei fuori programma? Chi potrebbe ancora aggiungersi?

Annamaria Agosti

(Fine prima parte)