Importanti interventi dei Carabinieri di Valenza nei giorni precedenti per contrastare il fenomeno dei furti in abitazione.
In uno di questi interventi i militari hanno anche denunciato per ricettazione un cittadino albanese di 22 anni, pluripregiudicato, sottoposto alla misura di prevenzione dell’avviso orale e domiciliato in provincia di Milano. Il primo caso risale alla sera del 17 dicembre alle 19.30 circa quando la pattuglia di Valenza effettuava un posto di controllo a Pellizzari di Pecetto e notava che una Golf di colore grigio, alla vista dei militari, effettuava una rapida inversione di marcia e scappava in direzione di Bassignana, facendo perdere le tracce.
Ricercata per diverso tempo, la stessa auto veniva intercettata un’ora dopo in strada Pontecurone, ma sfruttando la maggiore potenza riusciva a dileguarsi, fuggendo fuori città. Mentre continuavano le ricerche dei fuggitivi per tutta la serata, la pattuglia trovava un’Audi A4 a Pecetto di Valenza che risultava rubata qualche ora prima a Sale dove i ladri erano entrati in un’abitazione e avevano preso le chiavi dell’auto, allontanandosi con il veicolo.
Alcuni residenti di Pecetto, dove era stata trovata l’Audi rubata, riferivano ai carabinieri che avevano visto scendere dal mezzo due persone per salire su una Golf di colore grigio che era propria quella che era scappata per due volte nella serata ai militari. L’Audi veniva sequestrata per i rilievi di rito e poi restituita al proprietario. Invece, la sera del 18 dicembre, alle 20.00 circa, un cittadino segnalava che in via Noce notava tre persone che si aggiravano con fare sospetto tra le abitazioni, osservando palazzi e cortili.
La pattuglia giungeva rapidissima e fermava solo uno dei tre, visto che probabilmente si erano divisi per commettere qualche furto, e veniva identificato in un albanese di 22 anni, residente in provincia di Milano, con a carico numerosi precedenti per furto in abitazione, l’ultimo dei quali riguardava un arresto a seguito di un’indagine effettuata dai carabinieri di Rovereto (TN) che lo aveva portato in carcere insieme ad altri quattro complici.
L’uomo, privo di qualunque documento, veniva così accompagnato in caserma per essere sottoposto a fotosegnalamento. Giunto in caserma, l’albanese veniva visto da un altro militare che lo riconosceva come colui che nella serata del 28 novembre, alle 18.20 circa, a Pecetto di Valenza, era alla guida di una BMW serie 5 di colore nero che proveniva da Bassignana e viaggiava verso Valenza.
In quella occasione, i militari stavano controllando un’altra auto e si accorgevano che i tre occupanti erano a loro sconosciuti. Il conducente del veicolo, quando si accorgeva che i carabinieri volevano controllarli accelerava bruscamente e si allontanava. La pattuglia si metteva subito alla ricerca del mezzo perché dal controllo in banca dati della targa, l’auto risultava rubata a Milano il 4 novembre. L’auto veniva ritrovata la sera stessa in via Deambrogi e all’interno del bagagliaio venivano trovate mazze, piedi di porco, flessibili, torce, guanti da lavoro, cacciaviti, cappelli e due radio portatili, tutto posto sotto sequestro.
Riconosciuto il 18 dicembre come il conducente che nella sera del 28 novembre era alla guida di quel veicolo rubato, veniva denunciato per ricettazione e per violazione delle norme sull’immigrazione perché sprovvisto di qualunque documento valido per la regolare permanenza sul territorio nazionale.
22 dicembre 2015