castellar ponzano - QVenerdì sera alla Società di Mutuo Soccorso di Castellar Ponzano si è svolta la penultima tappa del ciclo di incontri che l’amministrazione comunale ha organizzato per confrontarsi con gli abitanti delle frazioni tortonesi.
Questa volta il Comune ha fatto quanto dovuto per pubblicizzare l’incontro, affiggendo un numero adeguato di manifesti e sensibilizzando i responsabili della Società i quali, a loro volta, hanno avvertito i soci con locandine e comunicazioni via internet.

Nonostante negli ultimi tempi siano state portate all’attenzione del Sindaco, dei diversi assessori e della stampa locale diverse situazioni di disagio e numerosi disservizi, non ostante l’occasione di farsi spiegare e cominciare a capire meglio la nuova gestione della raccolta differenziata che sarà probabilmente avviata nel 2016, l’incontro si è risolto in un’amichevole chiacchierata tra l’assessore Fara (l’assessore Colacino non era presente all’incontro) e ben sette (7) frazionisti in rappresentanza di quattro (4) nuclei famigliari (le altre 4 persone presenti sono residenti in Tortona e quindi …). Il resto della frazione, scoraggiato dal clima tipicamente autunnale o più interessato alle prodezze dello juventino Dybala, ha decisamente snobbato l’incontro.

“Certo – dice Daniele Massazza della SMS di Castellar Ponzano – i frazionisti sono uno po’ stanchi di ripetere le stesse richieste da almeno 20 anni senza ottenere in cambio risposte concrete. Certo, l’amministrazione comunale si è presentata ai frazionisti con un ritardo che si può solo definire colpevole. Dopo tutto, incontrare i frazionisti a oltre un anno e mezzo dalle elezioni per chiedere loro quali sono i problemi da segnalare non può davvero incentivare la partecipazione. La domanda che sorge spontanea è: “In un anno e mezzo, cosa hai fatto per le frazioni se fino a questa sera ancora non sapevi di cosa avevano bisogno? E se lo sapevi cosa ci stiamo a fare qui?” Le segnalazioni ed i problemi, fatta salva la prossima novità dei rifiuti, in fondo sono sempre le stesse: qualche edificio abbandonato (e non sempre di proprietà privata) che rischia di crollare in testa ai passanti, la fognatura che continua a scaricare liquami nei campi e nel fosso a cinque metri dal depuratore, il servizio rifiuti e pulizia strade che lascia a desiderare e la fantomatica telecamera contro gli abbandoni dei rifiuti il cui acquisto per oltre 8000 euro era stato sbandierato dalla passata amministrazione (quante multe sono state fatte? Boh).”

Tutto considerato, però, un’assenza così evidente non era prevista nemmeno dai rappresentanti della Società che, visti i precedenti, una ventina di sedie le avevano preparate. Così, terminata la latitanza dell’amministrazione è iniziata quella dei frazionisti.

Pazienza, chi c’era ha detto la sua. L’assessore ha preso nota promettendo un ritorno con qualche risposta concreta per la prossima primavera … Vedremo …



7 dicembre 2015