Una mattinata a Casale Monferrato per studiare il caso Eternit e riflettere sulla responsabilità sociale d’impresa, la sicurezza del lavoro, la tutela dell’ambiente. Accolti da volontari Afeva (l’associazione dei famigliari vittime amianto) e dagli assessori Cristina Fava (Ambiente) e Ornella Caprioglio (Pubblica Istruzione), 140 studenti degli istituti Iti, Ipsia e Agrario di Vercelli, e del Calamandrei di Crescentino si sono raccolti davanti alla palazzina uffici dell’ex stabilimento, al Ronzone, dopo aver ascoltato le riflessioni di Franca Durando e Giuliana Busto al liceo Balbo.
Prima di lasciare la città, una lunga sosta al Ronzone. E, a chiusura della visita, un gesto simbolico davanti ai cancelli del parco Eternot: un grande numero 41 formato con gli elenchi degli ex lavoratori dell’amianto. Centinaia di nomi per inviare alla città una riflessione, soprattutto, riassunta nell’articolo 41 della Costituzione: «L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali». Il parco, ha ricordato l’assessore Fava, sarà inaugurato nella seconda metà del prossimo anno, e «Non sarà soltanto un luogo di memoria ma la restituzione di uno spazio risanato al quartiere e alla città».
Mentre gli studenti erano in visita a Casale Monferrato, una delegazione dell’Afeva e dei sindacati nazionali sostavano in presidio davanti al Ministero del Lavoro, a Roma, per chiedere «Un’estensione della platea dei beneficiari del Fondo vittime amianto in favore dei malati di mesotelioma». Alla manifestazione non erano presenti rappresentanti dell’Amministrazione comunale, costretti a rinunciare da improrogabili impegni precedenti. Il sindaco Titti Palazzetti e gli assessori hanno tuttavia appoggiato con convinzione l’iniziativa dell’Afeva, che lunedì prossimo (alle ore 17,00) organizzerà un’assemblea pubblica al salone Tartara dedicata ai grandi temi connessi con la lotta all’amianto: giustizia, bonifica, ricerca.
11 novembre 2015