Ha riscosso un ottimo successo l’iniziativa Illuminare, richiamando circa 500 persone al Castello del Monferrato nella serata di sabato scorso, 24 ottobre.
Organizzato dal Comune di Casale Monferrato, nell’ambito della mostra I Lumi di Channukka, in collaborazione con gli Astrofili Cielo del Monferrato, l’appuntamento ha permesso, nonostante le condizioni atmosferiche, ai molti presenti di poter ammirare le stelle e la luna dagli spalti del Castello del Monferrato, oltre all’esposizione al secondo piano della fortezza alla luce delle stesse lampade in mostra.
Non tutti i lumi sono stati accesi per ragioni di sicurezza e di salvaguardia delle opere stesse, ma l’elevato numero di candele ha consentito la fruizione della mostra nella sua interezza, arricchita da un’atmosfera magica, davvero spirituale e conciliante. Una sorpresa anche per chi aveva già visitato la mostra, perché ne ha avuto un’esperienza completamente diversa. Al termine della serata sono stati oltre 500 i visitatori della mostra.
«Per tutti noi – ha spiegato l’assessore alla Cultura e Manifestazioni, Daria Carmi – è stato un grande regalo, una forte emozione; dove il bello ha regnato nel Castello. La poesia delle opere accese ha scaldato occhi e cuore e ha ben sposato il carattere scientifico dell’osservazione astronomica, che si è svolta grazie all’associazione degli astrofili del Monferrato nonostante le condizioni atmosferiche non ottimali».
Un grande successo per gli appassionati delle stelle: la volta celeste ha suscitato grande interesse da parte del pubblico, tanto da aver ricevuto richiesta da una scuola primaria di poter osservare il cielo dai bastioni del Castello questa sera, lunedì 26.
Apertura straordinaria, quindi, dedicata a un gruppo specifico, ma che potrà essere riorganizzata in qualsiasi occasione: «Il castello – ha sottolineato l’assessore Daria Carmi – deve essere un luogo accessibile a tutti. Certo, è difficile comprendere come sviluppare al meglio momenti eccezionali, compatibilmente con le questioni tecniche, ma siamo aperti ai suggerimenti e a disposizione per inventarci nuovi modi di vivere la fortezza dei Paleologi».
27 ottobre 2015