La lettera arriva da un tortonese che li ha visti nuovamente al bar durante l’orario d’ufficio e solleva la questione se abbiano timbrato o meno o se siano fuori veramente per servizio.
Ci riferiamo ai dipendenti (alcuni e non tutti a quanto pare) del Comune di Tortona, già nel mirino del Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha imposto loro di restituire 631 mila euro che, a quanto pare, continuano a passare parte del loro tempo al bar durante l’orario d’ufficio.
Ovviamente l’autore dell’email che pubblichiamo di seguito ha un nome e cognome ma chiede di non essere citato.
In una cittadina piccola come Tortona, si sa, tutti si conoscono e proprio per questo motivo non riusciamo a comprendere perché malgrado i regolamenti e richiami, alcuni dipendenti comunali si ostino, a quanto pare, a mantenere un certo atteggiamento, che può essere vista anche come un’offesa nei confronti degli altri e degli onesti lavoratori se venissero alla luce delle irregolarità.
A proposito, da Comune, al riguardo, non sono mai arrivate smentite al riguardo, né assicurazioni sul fatto che tutti abbiano timbrato.
Di seguito, comunque la missiva del nostro lettore.
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Egregio direttore buongiorno,
noto con disappunto che,malgrado le vicende relative alle pause caffè esterne frequenti dei dipendenti comunali di Tortona e a tutto il can can mediatico, ancora troppi dipendenti, a quanto pare, sono soliti farsi notare nei bar cittadini fregandosene della opinione pubblica.
Hanno tutti costoro timbrato regolarmente quando escono per fatti privati o fanno sobbarcare alla collettività i costi dei loro vizi personali?
Cosa aspetta l assessore al personale Vittoria Colacino a far intervenire la magistratura per verificare che queste uscite siano di effettivo servizio o una abitudine distorta per non parlare di possibili reati?
Cosa aspetta il sindaco Gianluca Bardone a tutelare i cittadini con provvedimenti forti contro gli eventuali dipendenti pelandroni in mala fede che si approfittano della collettività?
Ringrazio per l ospitalità.
Un dipendente privato molto arrabbiato
20 ottobre 2015