Gentile direttore,
mi chiedo cosa ci sia di vero nelle comunicazioni del Comune sull’arrivo in città di immigrati.
Si parla solo di quelli alla Casa di riposo e di quelli alla Pensione Ada, ma siamo sicuri che in città non ne siano arrivati altri in silenzio e senza informare la popolazione?
A me risulta che ce ne siano almeno una decina in una casa dietro a Via San Martin credo che la Via si chiami Strada Ghibaudi.
Ne ho la conferma perchè oggi a mezzogiorno ho visto con i miei occhi delle assistenti socia-li che accompagnavano uno di questi extracomunitari nella casa in questione.
Tortona negli ultimi due mesi è invasa da queste persone di colore( l’altro giorno all’Iper ce ne erano una decina con le assistenti sociali) e basta passeggiare per la via Emilia per vederne a decine che chiedono l’elemosina.
Ma dove vogliamo arrivare? C’ è da avere paura. Si muovono in gruppo e per una donna è diventato rischioso passeggiare per la città anche in pieno giorno.
Mi risulta tra l’altro che queste persone non arrivino da paesi in guerra e quindi non hanno diritto ad asilo politico.
I tortonesi muoiono di fame e a queste persone diamo vitto e alloggio più 32 Euro al giorno.Questa è proprio l’Italia del Bengodi.Comunque per concludere i cittadini devono essere informati su quanti ne sono arrivati e dove.
RingraziandoLa anticipatamente, colgo l’occasione per porgere distinti saluti.
Lettera Firmata
I 17 di cui parla il Comune (più due alla Casa di Riposo) sono quelli resi noti dalla Prefettura, ma nella riunione della commissione è stato confermato che i flussi di stranieri a Tortona continuano e che ce ne sono otre 4.000. Naturalmente parliamo di persone regolari a cui si aggiungono chissà quanti abusi e irregolari di cui NESSUNO conosce il numero.
15 ottobre 2015