Venerdì ore 17: viaggiatori fermi in satzione
Avendo pubblicato prima delle 19 di ieri l’articolo sui disagi che sono accaduti venerdì pomeriggio ad oltre 800 viaggiatori nei presi della stazione di Tortona e a Carbonara Scrivia, riteniamo doveroso, a completezza della notizia fornite piegare che soltanto verso le 20 la situazione è ritornata nella normalità.
A distanza di molte ore dall’accaduto, inoltre, per le forze dell’ordine è stato anche possibile accertare con precisione quanto si è verificato.
Come abbiamo già fatto ieri pubblichiamo la versione aggiornata delle Forze dell’ordine.
Cogliamo l’occasione per specificare che le notizie di TUTTI gli articoli di cronaca che pubblichiamo sono SEMPRE provenienti da Fonti ufficiali delle Forze dell’ordine, così come anche questa versione definitiva dell’accaduto. Può succedere che a volte, nella concitazione del momento le forze dell’ordine forniscano notizie non propriamente corrette, ma siccome i giornalisti non possono essere dappertutto e vedere ciò che accade con i loro occhi, noi abbiamo deciso di fidarci (ancora) delle Forze dell’ordine perché rappresentano l’ultimo baluardo contro il caos e l’anarchia.
Questa ovviamente è una considerazione generale che vale per tutti i fatti di cronaca ma vogliamo sottolinearlo ora perché la verità, pur essendo una soltanto può essere vista da molte angolazioni che potrebbero farla apparire diversa, quando invece non è così.
AGGIORNAMENTO SU UN POMERIGGIO DI UN GIORNO DA CANI
La gente fuori dal treno a
Tutto è iniziato verso le 15.30 quando il regionale veloce 2905 Tortona-Genova Brignole, a causa di una avaria del pantografo posto sopra il locomotore (che si frantumava a seguito di urto violento contro i cavi della alimentazione primaria) causava l’interruzione della linea di alimentazione a 3 mila volts.
I passeggeri del treno (circa 400) venivano fatti scendere in sicurezza nella stazione di Carbonara Scrivia e successivamente fatti salire a bordo di un treno diretto a Tortona ove hanno atteso i successivi treni per raggiungere le destinazioni desiderate.
Non ci sono stati problemi di ordine pubblico, sicurezza, sanità e altro.
Successivamente, a causa dell’interruzione della linea, il regionale veloce 2187 Milano centrale – Albenga interrompeva la sua corsa esattamente a due km di distanza dalla stazione di Tortona e più precisamente all’altezza di via Balustra.
A differenza del treno di cui sopra, il capotreno non poteva far aprire le porte a causa della pericolosità che presentava il tratto di ferrovia in quel punto, caratterizzato da fitta vegetazione e pendenze pericolose.
Treno pieno di viaggiatori (oltre 400), senza condizionamento aria a causa della mancanza alimentazione, con svenimenti, persone con sintomi di disidratazione e alcuni episodi di persone prese dal panico.
Le persone a bordo erano oltremodo infuriate.
Eccezionale testimonianza di solidarietà di numerosi condomini che abitano a circa 50 metri dalla linea ferroviaria, che inizialmente donavano tutta l’acqua fresca che avevano nel frigo e successivamente, vedendo che ne serviva ancora molta, si recavano nei vicini supermercati per acquistare numerose bottiglie che venivano distribuite.
Alcuni hanno portato le bottiglie direttamente ai viaggiatori, altri le hanno lanciate alle forze dell’ordine.
I Soccorsi medici sono stati tempestivi ed efficaci prestati sul posto, ottimamente coordinati dal servizio del 118.
Alle ore 18.10 circa anche questo treno, dopo un temporale che ha sicuramente rinfrescato le persone ma ha anche provocato diverse cadute fortunatamente senza conseguenze, ripartiva in direzione di Albenga. Non ci sono persone ricoverate. Solo una signora non se l’è più sentita di salire a bordo treno.
Alle 19.50 circa i tecnici elettricisti RFI riparavano il guasto e ripristinavano la linea per Genova, che fino a quel momento era stata dirottata “via novi ligure” con ritardi superiori alle due ore.
Sono attualmente in corso indagini da parte della polizia ferroviaria per accertare le cause che hanno portato all’interruzione della linea di alimentazione.
26 luglio 2015
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