L’assessore regionale all’ambiente Valmaggia ha risposto alla nostra interrogazione (presentata dal Consigliere regionale *Mighetti*) sulle indagini
epidemiologiche condotte nella zona di Spinetta Marengo.
I risultati effettuati su ricoveri ospedalieri tra il ’96 ed il 2009 sono disarmanti. “Le patologie che presentano eccessi di rischio statisticamente
significativo tra i residenti a Spinetta Marengo nei confronti del resto della popolazione di Alessandria” si legge nella nota ARPA allegata alla
risposta dell’assessorato. I numeri lasciano pochi spazi a diverse interpretazioni. L’aumento del rischio per i tumori maligni degli uomini è
stimabile al 15%, per i tumori maligni dell’apparato digerente al 15-20%, per i tumori maligni dello stomaco un aumento compreso tra il 50 ed il 70%,
per altri tumori maligni dell’apparato digerente e peritoneo un aumento compreso tra 58% e 174%.
E questi sono solo i numeri più eclatanti. Ai quali vanno aggiunti rischi maggiori per depressione e malattie del sistema circolatorio. Sulla stessa lunghezza d’onda anche le indagini condotte per i lavoratori dell’impresa Solvay Solexis sulla base dei ricoveri ospedalieri negli anni ’81 – 2009. Rischio di tumore aumentato addirittura del 36% e un’incidenza di tre volte superiore alla normalità per malattie non tumorali come SLA e Morbo di Parkinson.
Abbiamo ottenuto risposta anche ad un’altra interrogazione a 5 Stelle (prima firma *Mighetti*) sull’esplosione avvenuta presso lo stabilimento
ARKEMA il 1° aprile 2014.
L’assessorato, di fatto, ha preso atto che il piano di emergenza esterna era ormai datato (2003) e si è proceduto all’aggiornamento solo dopo
l’incidente. Per fortuna l’evento non è stato classificato come “incidente rilevante”, per cui solo la scarsa pericolosità ha consentito di non
mettere a repentaglio la sicurezza dei residenti. In realtà questa doveva essere garantita dal Piano di emergenza esterna e dall’informazione dei
cittadini, che dovrebbero rappresentare uno strumento fondamentale per affrontare “incidenti rilevanti”.
In conclusione, vivere a Spinetta Marengo è quantomeno pericoloso.
E pensare che qualcuno vorrebbe portarvi pure lo smarino del terzo valico con probabile presenza di amianto. Sarebbe la ciliegina marcia su una torta già andata a mal
In attesa di interventi più coraggiosi da parte delle istituzioni, ce n’è abbastanza per cambiare la toponomastica. Da Spinetta Marengo a Spinetta Morendo.
*Paolo Mighetti, Consigliere regionale M5S Piemonte*
*Giorgio Bertola, Capogruppo regionale M5S Piemonte*
*Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte*
*M5S Alessandria*
25 giugno 2015