Un gruppo di profughi ospitati sul territorio del Comune di Alessandria ha iniziato il taglio dell’erba al cimitero urbano.
Si tratta di 21 persone, reclutate su base volontaria, in accordo con la Prefettura di Alessandria, (sotto la supervisione di 5 Bersaglieri in congedo coordinati da Pietro Bologna) e dotate di attrezzature e delle necessarie coperture assicurative.
Il lavoro inizierà dai campi perenni, situati all’ingresso del cimitero e proseguirà per 4-5 giorni interessando le parti comuni della struttura, compreso il Cimitero di Guerra.
“Si tratta del primo step di un’iniziativa – ha precisato il Sindaco, Maria Rita Rossa – pensata secondo un criterio di integrazione di queste persone che trascorreranno molti mesi in città in attesa del riconoscimento ufficiale dello status di profughi. Spero di poter presto stilare un protocollo con la Prefettura per progetto più ampio e sistemico per lavori di piccola manutenzione degli edifici scolastici e delle strutture pubbliche in genere. Ritengo che impiegare le persone, anziché mantenerle nell’inedia, permettendo loro di stringere rapporti e di sentirsi utili, sia più proficuo sia per l’amministrazione che per questi ragazzi. Spero che la burocrazia fornisca presto strumenti più elastici per il loro impiego”.
10 giugno 2015