Cosa si può pensare di un Comune come quello di Tortona che spende oltre tremila euro per far lavorare gente da fuori e snobba i numerosi artisti tortonesi?
E’ accaduto durante la festa patronale di Santa Croce della settimana scorsa: il Comune invece che dare lavoro ai numerosi (e capaci) artisti tortonesi ha preferito andarli a cerca addirittura fino a Susa pagando duemila euro a favore della Associazione Culturale A Susa con sede in via Pian Barale 15/a a
Meana di Susa (TO) per l’organizzazione della serata country con Band Country composta da 6 elementi e esibizione scuole di ballo.
Non abbiamo nulla contro gli artisti piemontesi, e ci mancherebbe altro, ma possibile che a Tortona non ci fosse nessun artista disponibile? Non diciamo di musica country ma anche per altri generi. Nessuno dei vari complessi musicali o artisti che frequentano l’Accademia di musica Lorenzo Perosi, la scuola di musica della Diocesi, oppure le varie sale di registrazione (nota Blu, Sarezzano ecc…).
Francamente rimaniamo basiti nell’apprendere questo modo di agire dell’Ufficio manifestazioni del Comune e dell’assessore alla Cultura Marcella Graziano che preferiscono rivolgersi fuori città piuttosto che far lavorare i tortonesi.
E non stiamo parlando solo di questo spettacolo, perché, sempre a Santa Croce altri 1.100 euro sono stati dati Compagnia Walter Broggini snc con sede in Via Roma, 6 ad Albizzate (VA) per lo spettacolo di burattini“Pirù e la vendetta di Teodoro” e 671 euro favore della ditta DeCode Design con sede in Via Vittorio Veneto, 41 a Gavi (AL) per la realizzazione grafica del manifesto di Santa Croce.
Il comune ha organizzato due manifestazioni ed ha scelto due compagnie di artisti che non sono della provincia di Alessandria e con tutte le tipografie che esistono a Tortona ha scelto di far stampare i manifesti a Gavi.
Iniziamo a capire perché i giovani se ne vanno: se il lavoro non arriva nemmeno dal Comune…….
18 maggio 2015