In un anno difficile per l’economia, il settore turistico in Provincia di Alessandria sostanzialmente mantiene i risultati dell’anno precedente con piccole flessioni per alcuni comuni ed incrementi lievi per altri.
Nel 2014, la crisi economica che ha colpito l’Europa non ha risparmiato il comparto viaggi e si è fatta sentire anche in Italia ed in particolare in Piemonte, facendo registrare perdite dell’ordine del 3% in media.
Analizzando più nel dettaglio i dati sul movimento turistico in Provincia di Alessandria, emerge come il calo abbia interessato maggiormente le presenze degli italiani e un incremento delle presenze e arrivi di europei ed extra- europei.
Va ancora sottolineata la cancellazione di Autozug dalle iniziative di Alexala.
Rispetto all’analisi dei dati per bacino turistico, positiva appare la sostanziale tenuta delle presenze turistiche ad Acqui Terme che ancora una volta si conferma polo ed eccellenza turistica della Provincia, seconda solo al capoluogo di Provincia. Anche l’incertezza che ha caratterizzato la destinazione delle Terme nell’anno 2014, ha contribuito a raffreddare i flussi.
Infatti, la leggera flessione degli arrivi in Città è da imputarsi anche alla chiusura di alcune strutture alberghiere ed in particolar modo dell’Hotel Regina, a seguito della qual chiusura si è verificata una minor capacità di accoglienza (meno 6/7000 presenze all’anno!!! come da dati degli anni passati…). Se ciò non si fosse verificato, probabilmente i dati per Acqui sarebbero stati in contro tendenza e positivi… Resta interessante evidenziare che dai dati statistici si apprezza una permanenza media dei turisti in crescita (giorni 2,66 nel 2013 e giorni 2,80 nel 2014).
“Al fine di migliorare il trend di arrivi e presenze turistiche in città – dice il sindaco Enrico Bertero – l’Amministrazione Comunale è impegnata a promuovere Acqui Terme attraverso manifestazioni turistiche e culturali di spicco: l’impegno profuso con la realizzazione della Mostra Antologia su Picasso, l’organizzazione dei Mondiali di Scacchi Seniores, di Flowers and Food, e le altre circa 200 manifestazioni di ogni genere, presenti nel cronoprogramma, dimostrano quanto detto. Ancora, iniziative promozionali con l’utilizzo dei social media più conosciuti, tradizionali canali di comunicazione, i mezzi di collegamento da noi attuati con EXPO, consentiranno un ulteriore miglioramento dei flussi in questo anno espositivo e la semina strutturale per gli anni successivi.”
17 maggio 2015