Il 28 aprile scorso, durante la Giornata per le vittime dell’amianto, sono state piantate simbolicamente alcune rose bianche dove nascerà il Parco Eternot, un’area verde simbolo per la città, perché sorgerà esattamente dove era presente la fabbrica Eternit. In quell’occasione sono stati illustrati i contenuti principali del parco, le differenti aree di fruizione, anche con l’ausilio dei disegni di progetto.
«Stiamo lavorando affinché il Parco Eternot possa essere – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Luca Gioanola -, grazie soprattutto all’azione partecipata già avvenuta, in corso e che seguirà, un unicum assoluto. Un parco emozionale denso di storia e di memoria, di presente e di futuro. Una struttura fruibile da bambini, giovani, adulti e anziani, nel quale ci sia spazio per la natura, i servizi, l’innovazione, l’attività sportiva, ricreativa, il ristoro e con la possibilità di realizzare piccoli e grandi eventi. Un’area bella da vedere e, soprattutto, da vivere e rivivere. Un luogo sia di memoria sia di rinascita».
Un progetto che in questi ultimi mesi si è già arricchito di interessanti novità: l’area eventi con l’anfiteatro, la pista ciclabile lungo tutto il parco e di collegamento con il quartiere e le colline, l’area di innovazione energetica con le bici anche a pedalata assistita, la casetta dell’acqua, le colonnine di ricarica elettrica e la pensilina fotovoltaica, l’area monumentale-storica, l’area di lettura, quella pic-nic coperta, e l’installazione di un chiosco polifunzionale, oltre a una piattaforma polivalente, utilizzabile, ad esempio, per attività di educazione alla sicurezza stradale per i bambini. Oltre all’area eventi con l’anfiteatro, l’area parco giochi per i bambini e la zona dedicata alla lettura e al relax.
«In questi giorni sono in corso i lavori relativi al completamento del muro di contenimento verso il canale, altre attività sono già state concluse e altre inizieranno via via nelle prossime settimane e nei prossimi mesi – ha sottolineato l’assessore Gioanola – L’obiettivo è di consegnare il Parco Eternot alla città nel 2016 e una parte di esso, potrebbe già essere consegnata nel 2015. L’importante è proseguire con massima attenzione, partecipazione e cura, su tutti gli aspetti. Questo non sarà un parco come gli altri, ma sarà il Parco Eternot: un patrimonio speciale di tutta la comunità casalese, un luogo simbolo, di esempio e di slancio, uno tra i segnali di bellezza e di rinascita che la città ha già saputo e saprà continuare a dare, a tutto il mondo».
10 maggio 2015