Con un fucile ad aria compressa e cannocchiale si era messo a sparare piombini calibro 4 al quartiere Pista ma è stato individuato e denunciato dai carabinieri di Alessandria.
A finire nei guai per porto abusivo di armi e per avere effettuato esplosioni pericolose in un luogo aperto, un giovane alessandrino di 23 anni.
E’ accaduto giovedì 7 maggio quando i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria alle 19,30 sono intervenuti in via San Giovanni Bosco perché veniva segnalata al 112 una persona armata di fucile con cannocchiale che sparava e la cosa stava creando un pò di allarme perché la zona è anche molto frequentata da bambini.
La gazzella raggiungeva il luogo in pochi istanti e i militari notavano in effetti un uomo vicino a un’auto il quale era concentrato a sparare con un fucile. Veniva intimato all’uomo di interrompere di sparare e di lasciare l’arma e il 23enne, capito di essere finito nei guai, si voltava e alzava l’arma, dicendo ai militari che era solamente ad aria compressa e di libera vendita.
Immediatamente disarmato, l’uomo veniva anche perquisito e venivano rinvenuti dei piombini che sono il munizionamento utilizzabile per tale arma.
I piombini e la carabina ad aria compressa del calibro di 4,4 mm con relativo cannocchiale venivano così posti sotto sequestro unitamente ai bersagli di cartone già forati contro i quali stava sparando. Tale arma in effetti risulta avere una potenza inferiore ai 7,5 joule ed essere di libera vendita e non rientra tra le armi comuni da sparo secondo quanto stabilito da una recente sentenza, ma viene ricompresa nella più ampia categoria delle armi in genere.
Per tale motivo veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria.
9 maggio 2015