Verrà inaugurata venerdì 24 aprile alle ore 18 la mostra in castello e resterà aperta al pubblico sino alla Rievocazione Storica del 23 e 24 maggio. Un’iniziativa curata personalmente dal Sindaco Pierangelo Luise alla quale ha dedicato la passione che lo contraddistingue e una ricerca accurata di notizie e nuove informazioni . Molte novità, dunque, nel reperimento dei materiali, i contatti con chi è ancora in vita, alcune interviste. La mostra, infatti, ripercorrerà gli eventi storici che interessarono Castelnuovo Scrivia tra il 10 giugno 1940 e il 25 aprile 1945 evidenziando come nel loro divenire si ritrovarono coinvolte le popolazioni della Bassa Valle Scrivia. Il manifesto che presenta la mostra è emblematico: riporta l’immagine di un gruppo di sedici castelnovesi, tutti della leva del 1922, chiamati alle armi, a guerra già iniziata, come avieri aggregati ad un Reggimento di Fanteria di stanza a Torino. Successivamente inviati in diverse località del fronte jugoslavo e in alcune isole dell’Egeo si trovarono drammaticamente coinvolti nei fatti seguiti all’armistizio dell’8 settembre 1943. Di essi pochissimi riuscirono a sfuggire alla deportazione facendo ritorno a casa tra mille difficoltà; molti furono fatti prigionieri dai tedeschi e condotti in campi di concentramento in Germania ed alcuni persero la vita probabilmente nel tentativo di opporre resistenza ai tedeschi stessi. Il ricordare le vicende di questi nostri concittadini, come quelle vissute da tanti abitanti della Bassa Valle Scrivia, vuole essere un atto di omaggio verso quanti ebbero a patire sofferenze in nome di smisurate ambizioni espansionistiche. Profonda gratitudine è doverosa per quanti seppero, con la loro partecipazione attiva alla lotta di Liberazione o, più semplicemente, con la resistenza passiva al nazifascismo, recuperare i valori fondamentali della democrazia. (Orari di apertura sabato: 16/19 e 21/23; domenica: 10/12; 16/19; 21/23. Nei giorni successivi ci si può rivolgere alla Biblioteca Civica tel. 0131826754)
23 aprile 2015