All’idea il sindaco Gianluca Bardone sta pensando da diverso tempo, e i tempi, a quanto pare, sono maturi per provvedere ad un primo ampliamento dell’isola pedonale in via Emilia nord.
Si tratterebbe di pedonalizzare il tratto di via Emilia compreso fra l’incrocio con via Ammiraglio Mirabello, dove oggi inizia l’area perdonale fino all’incrocio con via San Marziano.
Poche decine di metri ma particolarmente importanti nell’ottica di valorizzazione della città perché in questo piccolo tratto di strada si trova piazza Arzano con palazzo Guidobono, destinato a diventare, prima della fine del mandato, sede del museo civico e del museo del burattino dedicato a Peppino Sarina.
Il provvedimento di chiusura di questa zona del centro storico è già stato sottoposto agli uffici competenti e a quanto pare non dovrebbe creare particolari disagi alla circolazione stradale.
Diventerebbero area perdonale tre strade: via Emilia nel tratto compreso fra l’incrocio con via San Marziano e via Ammiraglio Mirabello, via Passalacqua fino all’istituto San Vincenzo e la stessa via Ammiraglio Mirabello fino all’incrocio con via Luca Valenziano.
Un progetto fattibile che prevede la predisposizione di un solo provvedimento viabile l’inversione del senso di marcia del tratto di via Ammiraglio Mirabello non compreso nell’isola pedonale per consentire il transito nell’anello compreso fra via Padre Michele e via Luca Valenziano, mentre il parcheggio nel cortile dell’Istituto San Vincenzo sarebbe raggiungibile dai genitori della scuola percorrendo via Garofoli e non più da via Passalacqua come avviene adesso.
La decisione di ampliare l’isola pedonale deriva da alcune considerazioni: per migliorare la qualità della vita nel centro storico e rendere pedonali piazza Arzano, centro della cultura tortonese senza penalizzare il commercio che anzi, con la recente realizzazione di 35 nuovi parcheggi a zona disco 30 e 60 minuti, dovrebbe trarre sicuro giovamento.
6 aprile 2015