Stazione binari - ILa situazione da un anno a questa parte è davvero critica per il trasporto ferroviario a Tortona: ci sono pochi treni per pendolari e studenti da Tortona per Milano ma soprattutto per Torino. Lo accerta un’indagine realizzata dal Movimento Cinque Stelle che ha portato il vice sindaco, Gianluca Silvestri, a scrivere al delegato delle ferrovie dello Stato Michele Mario Elia e all’assessore regionale ai trasporti Francesco Balocco facendo presente il problema e sollecitando un incontro.

La lettera è stata inviata in questi giorni e nasce da un’indagine effettuata dal grillini tortonesi sul servizio di trasporto ferroviario offerto da Trenitalia

“La nostra città – recita una nota diffusa dai grillini tortonesi – risulta sfavorita nei collegamenti con il capoluogo Torino mentre il quadro risulta migliore per i collegamenti con Milano e la Lombardia.  Questa situazione incide notevolmente e negativamente sulle scelte della popolazione. Ad esempio gli studenti si rivolgono agli atenei lombardi. Allo stesso modo i pazienti, per le cure specialistiche, si spostano nei centri lombardi (policlinico S. Matteo di Pavia ed presidi sanitari i milanesi Niguarda, Borromeo, Fatebenefratelli, Besta, Pini e Maggiore). Disagi anche per i pendolari impiegati a Torino, costretti a perenni richiami da parte dei datori di lavoro dovuti ai ritardi non imputabili alla propria volontà. Tutto ciò genera innumerevoli disagi per i cittadini e costi ulteriori per la collettività, in particolare a causa delle ricadute sul sistema sanitario regionale.”

I Cinque stelle segnalano che un   altro aspetto che incide sul pendolarismo Tortona – Regione Lombardia riguarda il biglietto onnicomprensivo treno+mezzi pubblici, negato ai Tortonesi ma non ai cittadini di alcuni piccoli comuni piemontesi con molti meno abitanti e minore bacino di fruizione della stazione ferroviaria.
Sulla base di questa richiesta il vice sindaco Gianluca Silvestri chiede per conto del Comune di Tortona la disponibilità ad un incontro, che verrà definito tra le rispettive Segreterie, al fine di tutelare i pendolari Tortonesi e far sì che possano usufruire almeno dei collegamenti diretti in fascia oraria utile per raggiungere il capoluogo regionale in tempo per recarsi al lavoro o a scuola; chiedere l’attivazione di collegamenti da e verso Milano nelle fasce orarie 8,30 – 13,30 e 20,30 – 23,30 e garantire che a Tortona venga riservato il medesimo trattamento dei centri urbani vicini e di analoghe dimensioni in termini di estensione territoriale, abitanti e bacino di utenza per quanto attiene l’offerta di collegamenti ferroviari con Torino e Milano.

 

Sulla questione si sta anche muovendo il consigliere regionale dei grillini, Paolo Mighetti che sta predisponendo un atto d’indirizzo analogo da sottoporre all’assessore regionale ai Trasporti.

 

I RISULTATI DELL’INDAGINE



 Tortona – Torino

Dal Febbraio 2014 sono variati gli orari Trenitalia per la tratta Tortona-Torino, e parallelamente sono stati eliminati tutti i collegamenti regionali diretti. Questo implica uno scalo obbligatorio ad Alessandria, con allungamento dei tempi di percorrenza da 10 a 30 minuti (vedi TAB.1). Alessandria è effettuato da treni locali a breve percorrenza che coprono laàßIl collegamento Tortona tratta Alessandria-Voghera (circa 40 Km). A tal proposito faccio notare la scarsa coordinazione tra i treni regionali a lunga percorrenza ed i treni locali che collegano Tortona. Infatti in caso di ritardo, anche esiguo, accumulato da parte dei regionali a lunga percorrenza (linea Torino – Genova, circa 200 Km), la partenza dei treni locali per Tortona continua ad essere gestita in maniera del tutto indipendente, e non viene posticipata neppure di 1 minuto, per consentire il cambio ai passeggeri diretti a Tortona, costretti così ad attendere anche fino a 1 ora e mezza il treno successivo, solo per percorrere 18 Km. I passeggeri diretti a Novi Ligure invece possono godere del collegamento diretto senza cambi e senza ulteriori “ritardi in caso di ritardo”

 

Tortona – Milano

I collegamenti con Milano sono invece quasi tutti diretti, ma un grosso problema è rappresentato da un’ampia fascia oraria completamente scoperta in direzione Milano, tra le ore 8.30 e le ore 13.30 (vedi TAB.2). Tale scopertura è causa di disagio per i tanti lavoratori che non svolgono orari d’ufficio, ma soggetti a turni e lavoro festivo (negozi, centri commerciali, fiere…). Da Milano in direzione Tortona una buona copertura è assicurata fino alle 20.30, mentre non ci sono più treni regionali in partenza per Tortona fino alle ore 23.30 (vedi TAB.3). Contrariamente, la città di Voghera (che precede Tortona sulla tratta) è servita ottimamente, con partenze da Milano ogni ora fino alle 00.30

 

Conclusioni

Ecco che Tortona, polo strategico per la logistica e per la viabilità autostradale, ma anche sicuramente rilevante sotto molti aspetti, si trova invece in un “limbo” per quanto riguarda i collegamenti ferroviari, sia per Torino che per Milano, rispetto a poli limitrofi come Novi Ligure e Voghera. I miei auspici, come sicuramente quelli che tutti i pendolari tortonesi ripongono nel Comune di Tortona (che ospita una stazione FS di pregio), sono che vengano fatte veramente tutte le cose possibili al fine di migliorare le condizioni dei pendolari, grazie ad un dialogo costruttivo col gestore FS.

3 aprile 2015