Formare personale qualificato che possa stare a contatto con bambini, anziani e disabili è l’obiettivo del progetto Aretè – Assistenza in Rete, promosso dalla Cooperativa Sociale Azimut e finanziato dalla Fondazione Social di Alessandria. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Novi Ligure e prevede la collaborazione del Consorzio Servizi alla Persona del novese e di Idea Agenzia per il Lavoro.
I percorsi formativi, rivolti a donne disoccupate e/o inoccupate, avranno una durata di 30 ore e serviranno a sviluppare le competenze professionali, o riqualificare quelle acquisite dall’esperienza pratica, relative al profilo di assistente familiare e assistente all’infanzia.
«Sappiamo che è un’esigenza delle famiglie trovare persone qualificate a cui affidare i propri cari – ha spiegato Monica Milano, responsabile del progetto -. Si tratta di un’esperienza innovativa riservata ai residenti del nostro territorio. Un’opportunità in più di qualificarsi per trovare un lavoro».
Aretè propone interventi finalizzati a creare lavoro e a dare risposte concrete e positive di conciliazione alle famiglie in difficoltà per la cura dei figli o l’assistenza dei propri cari; si propone, quindi, di selezionare, formare e accompagnare personale adeguato e attivare un servizio affidabile professionalizzando e incentivando la regolarizzazione di un settore sommerso.
Alle iscrizioni, aperte fino al 10 aprile seguirà un colloquio di idoneità. Le lezioni, con un numero minimo di dieci e massimo di venti iscritti, partiranno nel mese di aprile e si svolgeranno presso la Sala Consiliare del Comune di Novi Ligure (Via Paolo Giacometti, 22).
Per informazioni e domande di iscrizione ci si può rivolgere al Servizio Punto Giovani di Novi Ligure (Corso Piave, 51) il martedì dalle ore 15 alle 18, oppure su appuntamento telefonando al numero 0143.322503.
18 marzo 2015