Direttore, nel salutarLa, Le chiedo di omettere il mio nome
si parla di sicurezza ma io noto sempre meno pattuglie di vigili urbani che presidiano il territorio o la citta’ a piedi; coincidenza forse ma questa e’ la realta’. Passano in auto in via emilia o sul castello per cui dobbiamo ritenere che quelli siano i controlli?
Capisco l’organico magari ridotto, capisco i mezzi e le risorse a disposizione non proprio adeguate ma vorrei che qualche dirigente mi spiegasse cosa si puo’ notare o constatare passando in auto e via……………… Nulla.
Sul castello, rimesso a nuovo dalla Fondazione c.r.Tortona per fortuna e come sempre, chiunque e’ libero di far correre cani di ogni taglia in ogni dove, anche dove giovano i bambini, e di non pulire dove i cani sporcano senza che nessuno intervenga applicando le regole esistenti; facendo quindi solo il proprio dovere e nulla piu’.E le presenze fisiche quante volte sono state controllate? E in citta’? Quello che succede si commenta da solo.
Che i controlli siano stati intensificati, anche con la presenza in citta’ di forze dell’ordine di altri presidi, e’ un fatto positivo ma, ritornati alla normalita’, occorre a mio parere che le forze presenti stabilmente, compresa la Polfer fino a quando non sappiano e tenuto conto Novi Ligure e’ in attesa del trasferimento (Novi Ligure guarda caso ricorre nuovamente), rivedano e riorganizzino il piano che prevede il presidio della citta’ e del territorio.A mio modesto parere, il presidio “motorizzato” non serve a nulla o solo eccezionalmente ed in casi fortuiti. O mi sbaglio? Ma in via confidenziale si potrebbe chiedere a qualche addetto del ramo “furti”, in banca le chiamavamo gestire le relazioni utili, per capire meglio come stanno le cose: chi si occupa di furti e rapine prima procede a sopralluoghi accurati, per accertarsi del livello di attenzione della popolazione e delle forze dell’ordine, e poi eventualmente passa all’azione. Coloro che identificano gli obiettivi sono quasi sempre diversi da coloro che agiscono e solitamente non soggiornano in citta’ ma vengono da fuori; i cosiddetti “pendolari”. Chi opera al di fuori della legge e’ solitamente molto organizzato; molto e bene. Molti sono professionisti e raramente sbandati.
Cordiali saluti.
Lettera Firmata
18 marzo 2015