Ieri abbiamo dato l’annuncio per primi in tutta la provincia di Alessandria, oggi vi raccontiamo i tristi particolari della rapina avvenuta alla farmacia di Oviglio nella quale ha perso la vita il maresciallo dei carabinieri in pensione, Luigi Marasco di 57 anni
Sono le 18 di lunedì 16 marzo quando nel Comune di Oviglio, uno sconosciuto con il volto parzialmente coperto ed armato di coltello, mette a segno una rapina nella farmacia di via XX Settembre 27, impossessandosi dell’intero registratore di cassa contenente circa 500 euro.
Nel corso della fuga il malvivente colpisce al viso una passante che aveva cercato di ostacolarlo. Subito dopo, nei pressi di Piazza Roma, il rapinatore viene intercettato da Luigi Marasco, maresciallo dei Carabinieri in pensione, e da un suo accompagnatore, ingaggiando una breve colluttazione. Il rapinatore, brandendo il coltello, riesce a divincolarsi ed allontanarsi, abbandonando però i soldi per strada.
Marasco e l’amico salgono in auto e si mettono all’inseguimento del rapinatore condotto dal Maresciallo Marasco che, contestualmente, attraverso il telefono cellulare spiega ai suoi ex colleghi del 112, dove dirigersi.
I carabinieri arrivano sul posto e dopo pochi minuti, bloccano il rapinatore che nel frattempo era stato raggiunto dall’amico di Marasco.
L’ex maresciallo che soffriva di disturbi cardiaci, nel frattempo ha dovuto fermare l’auto un malore al petto lo ha colto all’improvviso e l’uomo si è accasciato all’interno dell’autovettura privo di sensi, non prima di aver dato ulteriore indicazione telefonica ai colleghi.
Nonostante i tentativi di rianimazione prontamente prestati da personale del 118, l’uomo è deceduto senza più riprendere conoscenza.
Sul fronte delle indagini, grazie anche a preziose testimonianze, i militari del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Alessandria hanno anche identificato complice del rapinatore che faceva da palo.
I due autori del colpo, quindi sono stati arrestati: si tratta di Francesco Torretta, 44enne di origini siciliane, e Pasquale Cataldo, 34 enne di origini lucane, entrambi residenti in Castellazzo Bormida.
A loro carico si sta valutando anche la sussistenza dell’ipotesi di reato di morte come conseguenza di altro delitto in relazione al decesso del Maresciallo Marasco.
Il Maresciallo Luigi Marasco era nato a Torino il 17 maggio 1957 ed era andato in pensione il 7 agosto 2009.
Dopo aver prestato servizio presso reparti del Piemonte e della Liguria, nel 2001 viene trasferito al 7° Reggimento Trentino Alto Adige di Laives (BZ), partecipando a numerose missioni che lo porteranno in Macedonia, Bosnia e in Iraq per l’operazione Antica Babilonia. Durante quest’ultima missione viene coinvolto in un sanguinoso e violento scontro a fuoco con insorti Iracheni in Nassiriyah. A seguito di tali eventi, per il coraggio dimostrato, viene insignito della Medaglia d’argento al valore dell’Arma dei Carabinieri. Nel 2007 viene trasferito al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Alessandria, ove rimarrà effettivo sino al congedo.
Il Maresciallo Marasco lascia la moglie e quattro figli.
La foto che pubblichiamo è stata tratta dal profilo Facebook del maresciallo.
17 marzo 2015