Direttore, nel salutarLa, Le chiedo di omettere il mio nome.
Leggevo ieri sulla Sua testata la lettera di una Signora che sottolineava come la nostra citta’ sia in generale sporca e disordinata.L’occasionale visitatore, ed i cittadini, che immagine hanno di Tortona? Il Sindaco e la giunta vogliono “toccare” con mano la situazione? Si facciano un giro a campione ed a sorpresa ogni settimana per le vie, dedicato al problema e traggano le conclusioni necessarie.Certo, come sottolineava la lettrice, i cittadini sono lo specchio della citta’ e viceversa, non tutti per carita’ ma la maggioranza temo di si stando a cio’ che in ogni angolo della citta’ si puo’ “toccare” con mano.Io pero’ parlerei anche di diritti e di doveri; perche’ le cose ritengo debbano essere chiamate con il loro nome senza perderci in giri inutili di parole che non identificano ne tantomeno contribuiscono a risolvere il problema.
Si applichino le disposizioni attualmente in vigore senza girarsi dall’altra parte.Non voglio essere critico per partito preso ma costruttivo nell’identificare quelle aree in cui il miglioramento della macchina comunale proprio non si e’ notato; almeno fino ad oggi pur con buona volonta’ ma risultati scarsissimi.
Domando: si e’ disposto di sanzionare le auto in sosta con il motore acceso? Bene, non certo per l’importo delle sanzioni che ritengo non rispondano ad una logica, ma se spesso e volentieri, e non solo d’abitudine davanti alle scuole, le auto ferme in doppia o terza fila con motore acceso con i vigili presenti, presso le scuole certamente, sono ormai una abitudine consolidata cosa dobbiamo pensare? Occorre semplicemente che ognuno faccia il proprio dovere e chi dirige e coordina controlli personalmente che lo si faccia.Per la pulizia se ben ricordo la stessa e’ stata appaltata ad una societa’ privata; chi controlla?
Il capitolato d’appalto immagino sia stato firmato da un dirigente, immagino preveda sanzioni a carico della ditta per gli eventuali inadempimenti, immagino preveda figure ben identificate con ordine di servizio in ambito comunale che controllino a campione ogni settimana che tutto sia rispettato oppure no? Se ogni angolo della citta’ e’ ridotto come ognuno di noi puo’ constatare quotidianamente che controlli vengono fatti, quando e da chi? Il comune paga con i soldi dei contribuenti per un servizio che viene erogato ma con quale standard qualitativo?
Tengano conto coloro che pagano, il comune con i quattrini dei cittadini, che utilizzare prodotti anche solo “leggermente” piu’ scadenti di quelli eventualmente previsti in capitolato, “saltare” la pulizia ogni tanto a turno nelle diverse zone significa alla fine dell’anno un risparmio di decine di migliaia di euro per la societa’ che ha l’appalto ed un spesa a fondo perduto per il comune. O dobbiamo pensare che questo e’ il livello previsto dal capitolato? Se cosi’ fosse il Sindaco cosa ne pensa? Perche’ delle due l’una: o si e’ firmato colpevolmente un capitolato oltremodo scadente o nessuno controlla l’operato della societa’ che si e’ aggiudicata l’appalto. In ogni caso e’ evidente che il problema e’ all’interno del Comune.
Cordiali saluti.
Lettera Firmata
16 marzo 2015