L’ultimo episodio avvenuto sabato sera a Viguzzolo dove una donna ha rischiato di morire perché colpita al volto dallo sparo di un fucile, per colpa dei ladri, deve far riflettere perché è di una gravità estrema.
Pochi centimetri più in là, infatti, e probabilmente non ci sarebbe stato nulla da fare.
Un episodio, che spiace dirlo, è stato oltremodo minimizzato come se si trattasse di un fatto apparentemente normale; così come è stato minimizzato tre giorni prima quello del gestore di un distributore di benzina che ha sparato in aria alcuni colpi di fucile per allontanare i ladri.
Minimizzati anche tanti altri episodi di sparatorie con le forze dell’ordine che continuano a sventare furti
Questa è la situazione a Tortona e nei Comuni del circondario negli ultimi mesi.
Non ce l’abbiamo con le forze dell’ordine e ci mancherebbe altro: bene o male con i mezzi e l’organico a loro disposizione, fanno quello che possono, ma ce l’abbiamo con i politici che, a quanto pare, non si rendono della grave situazione in cui si trova la popolazione che ha paura persino a restare chiusa in casa e sta arrivando all’esasperazione.
Forse i furti saranno anche diminuiti ma la tensione è salita alle stelle e l’ultimo episodio di Viguzzolo la dice lunga su quanto siano esasperati i tortonesi.
Prima che la situazione precipiti e ci scappi il morto (e a Viguzzolo sabato sera ci siamo andati davvero vicini) bisogna intervenire.
E subito.
E’ un invito che abbiamo già rivolto al sindaco di Tortona sollecitandolo a ritornare dal Prefetto, ma Bardone ha fatto orecchie da mercante.
Stasera rinnoviamo l’invito a Bardone e lo estendiamo a tutti i sindaci del Tortonese: che i 40 si riuniscano, chiedano forze nuove, fondi per assumere Vigili o soldi per vigilanza privata, oppure cerchino altre soluzioni, ma facciano assolutamente qualcosa per incrementare la sicurezza prima che la situazione vada fuori controllo, perché dopo sarà troppo tardi.
E con l’episodio di sabato siamo stati ad un passo.
9 marzo 2015