Un Comune schierato inequivocabilmente a favore dei nomadi che popolano il campo lungo la strada provinciale per Castelnuovo Scrivia.
Questo è l’atteggiamento dell’Amministrazione Comunale di Tortona che neppure di fronte ad atti e comunicati ufficiali sembra voglia intervenire per mettere ordine tra i nomadi.
L’ultimo atto ufficiale riguarda la retata messa in atto da Carabinieri e Vigili urbani nei giorni scorsi. Nel comunicato stampa ufficiale divulgato dai Carabinieri si legge: “Nel corso del controllo sono state identificate 135 persone, parte di queste residenti, altre solo dimoranti.Molti dei residenti invece, non sono stati trovati, perché trasferiti ormai da diverso tempo. Sono stati controllati 45 autoveicoli, molti di questi perquisiti. Altresì sono stati censiti 31 autocaravan e 12 abitazioni vere e proprie. Nessuno dei presenti era in possesso dell’autorizzazione alla permanenza nell’area che deve essere richiesta ogni anno dagli interessati all’amministrazione comunale, ente proprietario della zona. Sono stati eseguiti accertamenti sulle forniture di energia elettrica da parte di personale dell’ENEL ed è stato interessato l’ufficio tecnico comunale per verificare diversi allacci, probabilmente abusivi, alla rete fognaria. Diverse sono state le irregolarità edilizie rilevate”
Una situazione gravissima che Oggi Cronaca non ha mancato di evidenziare con appositi articoli, chiamando in causa anche il dirigente responsabile del Comune che avrebbe dovuto vigilare e controllare il regolare funzionamento del campo nomadi.
Anche perché il regolamento attualmente in vigore prevede una capienza massima del campo nomadi di 95 persone.
Quindi non solo violazioni edilizie ma una chiara mancanza di controlli da parte del Comune.
E qual è stata la risposta dell’Amministrazione comunale al riguardo?
Niente, assolutamente niente: nessun comunicato dal municipio, nessun intervento, nessuna giustificazione.
Solo completo, assurdo, assordante silenzio.
Questa è la politica dell’Amministrazione comunale di Tortona verso i nomadi.
2 marzo 2015